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VIttoria amara per il Napoli, addio Europa

Il Napoli vince 2-0 in Germania ma saluta i sogni europei: troppo brutta la sconfitta per 3-1 di sette giorni fa allo stadio San Paolo contro il Leipzig per riuscire in una rimonta che avrebbe avuto il sapore di un’impresa.

Guarda il meglio di questa sfida di ritorno dei sedicesimi di UEFA Europa League.

Addio UEFA Europa League. Ci ha provato il SSC Napoli, ha messo pressione al RB Leipzig fin dalle prime battute, ha chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al gol di Piotr Zieliński al 33’, ha raddoppiato nel finale con Lorenzo Insigne ma alla fine s’è dovuto arrendere all’evidenza. Il pass per gli ottavi di finale è dei tedeschi, agli azzurri resta solo il sogno scudetto.

Come annunciato alla vigilia, Maurizio Sarri corre ai ripari dopo lo scivolone dell’andata e si affida per sette undicesimi alla formazione titolare: dentro anche Dries Mertens, gli unici big a riposo sono José Callejón e Kalidou Koulibaly.

Gioca in verticale il Napoli, palla bassa e passaggi filtranti per provare a bucare al centro la difesa del Leipzig. Troppo spesso, però, Insigne cade nella trappola del fuorigioco e, quando scatta in posizione regolare, è bravo Ibrahima Konaté a sbarrargli la strada sull’assist di
Amadou Diawara.

Stupito dalla partenza degli azzurri, l’undici di Ralph Hasenhüttl prova ad alleggerire la pressione con qualche conclusione da fuori e un paio di ripartenza in velocità. In una di queste, al 14’, Marcel Sabitzer prova a sorprendere Pepe Reina e quasi ci riesce, complice la deviazione di Lorenzo Tonelli che, di testa, colpisce la traversa a portiere battuto.

Scampato il pericolo, il Napoli ricomincia a macinare a gioco e al 33’ sfonda: splendida l’azione, tutta di prima, che porta alla rete di Zieliński. L’avvia Insigne, largo a sinistra nella trequarti avversaria; scambio in velocità con Marek Hamšík, palla dentro per Mertens e imbucata centrale ancora per Insigne; destro a giro respinto con qualche difficoltà da Péter Gulácsi e tap in vincente del centrocampista polacco, anche questa sera avanzato da Sarri nel tridente d’attacco.

Avanti di un gol all’intervallo, il Napoli prova ad alzare il ritmo nella ripresa, ma il Leipzig si difende bene e concede agli azzurri solo un paio di tentativi da fuori area, prima con Zieliński e poi Mertens. Sarri getta nella mischia anche Callejón e l’attaccante spagnolo
ravviva l’attacco con i suoi tagli dalla destra. Se all’83’ è provvidenziale la copertura di Dayot Upamecano, all’86’ Insigne anticipa Konrad Laimer fulminando Gulácsi.

Servirebbe un altro gol, agli azzurri, per entrare nella storia, ma non c’è più tempo. Finisce 2-0 per il Napoli: è la vittoria dell’orgoglio e del riscatto, ma agli ottavi di finale ci va il Leipzig.