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Eschenko carica l'Anji

Nonostante la pessima stagione in campionato e la sconfitta della scorsa settimana contro l'AZ Alkmaar, il difensore promette battaglia nel ritorno degli ottavi di UEFA Europa League: "C'è sempre un'occasione".

Andrei Eschenko spera che l'Anji possa ribaltare la sconfitt dell'andata
Andrei Eschenko spera che l'Anji possa ribaltare la sconfitt dell'andata ©Getty Images

Penultimo nel campionato russo dopo le importanti partenze della scorsa estate, l'FC Anji Makhachkala ha sconvolto i pronostici raggiungendo gli ottavi di UEFA Europa League, ma il difensore Andrei Eschenko spera che le sorprese non siano finite.

La squadra di Gadzhi Gadzhiev ha superato un girone dominato dal Tottenham Hotspur FC e ha pareggiato 0-0 in casa contro il KRC Genk all'andata dei sedicesimi, vincendo però 2-0 in Belgio. La scorsa settimana, l'AZ Alkmaar di Dick Advocaat si è imposto 1-0 in Olanda all'andata degli ottavi, cercando di vendicare la pesante sconfitta agli spareggi della scorsa edizione (6-0 complessivo), la squadra del Dagestan non si dà certo per vinta.

"In Olanda siamo stati sfortunati - commenta Eschenko -. L'AZ non ha fatto niente di speciale e ha segnato solo su rigore, mentre noi abbiamo avuto quattro o cinque occasioni. Potevamo addirittura ripetere il punteggio di due anni fa [vittoria per 5-0 Alkmaar]. Se al ritorno sfruttiamo le occasioni ci qualificheremo. In fondo non abbiamo perso 5-0, quindi abbiamo una possibilità".

Come il Real Betis Balompié, l'Anji sta vivendo una stagione pessima in campionato ma ottima in Europa League. "Abbiamo avuto fortuna già al sorteggio, sia come avversarie che come calendario - aggiunge Eschenko -. Naturalmente non vogliamo mancare l'opportunità di giocare in Europa e far felici i nostri tifosi. Noi e lo Zenit siamo le uniche squadre russe rimaste in gara".

Quattordici posizioni e 30 punti separano le due formazioni in Premier Liga, dove l'Anji ha centrato la prima vittoria stagionale solo il 9 marzo contro l'FC Rubin Kazan (1-0). "Le partite di campionato non sono come quelle europee - commenta Eschenko -. In Russia le squadre si chiudono molto e si concentrano sul contropiede. In Europa si gioca di più all'attacco e si cerca sempre di vincere, a prescindere dagli avversari".

La vittoria contro il Rubin ha ridato qualche speranza all'Anji, che in inverno ha acquistato Olexandr Aliyev, Fedor Smolov e Aleksandr Bukharov per rimanere nella massima serie. "Sono giocatori molto forti e hanno esperienza in Europa - spiega Eschenko, nove presenze in nazionale -. Inoltre, il nostro allenatore Gadzhi Gadzhiev è un bravo psicologo e ha il suo modo di affrontare ogni situazione".

Il tecnico, dunque, insegue la salvezza ma non perde di vista la UEFA Europa League. "Vogliamo arrivare più lontano che possiamo - conclude Eschenko -. Il campionato è la priorità, ma non significa che l'Europa non sia importante. Vogliamo rimanerci se possibile".

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