Lo Zenit passa e va avanti

L’FC Zenit St. Petersburg batte l’HNK Hajduk Split con qualche brivido, resta a punteggio pieno nel Gruppo G e si qualifica con due giornate d’anticipo per i sedicesimi di finale di UEFA Europa League.

Già vittoriosi 2-0 all’andata, gli ospiti riprendono il discorso al 32’ passando in vantaggio con Aleksei Ionov. A inizio ripresa Szabolcs Huszti e Alessandro Rosina aumentano il divario dal dischetto. Marin Ljubičić e Ante Vukušić illudono l’Hajduk con due gol nel finale, ma è ormai tardi per raddrizzare la gara.

Ancora in corsa per la qualificazione, l’Hajduk ha un avvio molle e spreca una buona occasione con Marin Tomasov, impreciso sotto porta.

Lo Zenit sembra avere un’altra marcia e la conclusione mancina a giro di Rosina è una dichiarazione d’intenti. Al 24’, dal piede del fantasista italiano parte il corner che Fernando Meira corregge di testa. Danijel Subašić si salva con l’aiuto del palo, ma Ionov insacca sulla respinta.

Subašić si riscatta due volte prima dell’intervallo con ottimi interventi su Szabolcs Huszti e Rosina, che potranno comunque rifarsi a inizio ripresa.
Jurica Buljat commette due falli da rigore, che i due giocatori della formazione russa trasformano: il primo senza problemi, Rosina in due tempi vanificando l’iniziale prodezza di Subašić.

Ljubičić manda al lato di testa su corner subito dopo, ma non sbaglia al 61’ controllando di petto e insaccando con precisione. Quando Vukušić realizza il secondo gol all’82’, il risultato sembra tornare in bilico, ma è un’illusione.