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La stella Obradović non si fida di Cassano

Il giovane terzino del Partizan sta vivendo una stagione da favola. A 20 anni è diventato capitano e ha debuttato e segnato in nazionale. Il prossimo obiettivo è la Coppa UEFA: "Occhio a Cassano".

La stella Obradović non si fida di Cassano
La stella Obradović non si fida di Cassano ©Getty Images

Dopo aver capitanato l’FK Partizan per la prima volta lo scorso fine settimana, il 20enne Ivan Obradović vuole che il club di Belgrado dimostri di avere "la forza" per raggiungere la fase a eliminazione diretta della Coppa UEFA, a partire dalla sfida contro l’UC Sampdoria.

Belle notizie
È stato un autunno caldo per Obradović. Ancora nella fascia d’età per rientrare nella Serbia Under 19, il terzino sinistro ha esordito a settembre con la nazionale maggiore contro le Isole Faroe e il 15 ottobre è andato in gol al terzo gettone nella vittoria per 3-1 in Austria nella gara di qualificazione mondiale. "Ha del miracoloso quello che è successo. Fino a poco tempo fa sognavo di giocare con l’Under 19 e adesso mi ritrovo ai massimi livelli. Mi è dispiaciuto saltare le Olimpiadi per infortunio, ma sto lavorando con impegno e mi sto godendo il successo”.

Nuove responsabilità
Nell’ultima sfida di campionato, pareggiata in casa con l’FK Javor Ivanjica, Obradović ha anche sostituito Nenad Djordjević come capitano della squadra. "Essere capitano a 20 anni della squadra nella quale si milita da otto è una grande soddisfazione, anche se fosse soltanto per una volta... Sono orgoglioso, ma anche un po’ deluso per il 2-2 finale. Lo scorso anno abbiamo vinto campionato e coppa e quest’anno possiamo ripeterci”.

Esordio difficile
Il Partizan non perde di vista l’obiettivo europeo, e nel Gruppo C se la vedrà all’esordio contro la Sampdoria. "È una sfida molto importante – ha spiegato Obradović, 31 presenze in campionato complessivamente -. Al Partizan siamo quasi tutti giovani, ma abbiamo voglia di arrivare in alto. La Sampdoria è una squadra molto organizzata, che ha in Antonio Cassano il suo giocatore più rappresentativo e pericoloso”.

Obiettivo primario
"Comunque, al di là della forza degli avversari, dobbiamo concentrarci sulla nostra strategia e i nostri punti di forza. Sarebbe un grave errore pensare più a loro che a noi stessi. Il nostro obiettivo è superare la fase a gironi e ritengo che abbiamo la forza per farlo”.