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La Roma riparte per l'Europa

Dopa una stagione difficile, un nuovo tecnico spera di riportare il sereno, cominciando dalla Coppa UEFA.

La stagione 2004/05 è stata una delle più difficili nella storia dell’AS Roma, sia per quanto riguarda la Seria A che la UEFA Champions League, ma, ora che è tornato il sereno, i giallorossi si apprestano ad una nuova avventura in Europa ospitando l’Aris Thessaloniki FC, nel primo turno di Coppa UEFA.

Massima concentrazione
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti ha chiesto ai suoi giocatori di presentarsi con la giusta mentalità all’impegno allo Stadio Olimpico. “I miei ragazzi devono sapere che tutto diventerà più complicato se le sorti dell’incontro verranno decise in Grecia. Le squadre greche sono molti forti in casa, e per questo motivo dobbiamo affrontare con la massima serietà la gara di andata”.

Cassano assente
La squadra di casa dovrà fare a meno di Antonio Cassano, infortunatosi alla coscia, ma la sua assenza è nulla a confronto con i problemi che hanno assillato la Roma nella scorsa stagione. Tutto è iniziato nell’estate 2004 con la partenza di Fabio Capello, l’allenatore che aveva riportato lo scudetto sulle maglie della Roma, seguita, poi, da quelle di giocatori fondamentali come Emerson e Walter Samuel. Cesare Prandelli, il successore di Capello, è stato poi costretto a dimettersi, prima dell’inizio del campionato, a causa delle condizioni di salute della moglie.

Stagione disastrosa
Rudi Völler, Luigi Del Neri e Bruno Conti si sono succeduti sulla panchina della Roma, ma la squadra della capitale non è riuscita a proseguire dopo la fase a gironi della Champions League ed è rimasta invischiata nelle zona retrocessione fino all’ultima giornata di campionato.

Successi con l’Udinese
La nota lieta per la Roma è arrivata dalla Coppa Italia. La squadra si è qualificata per la Coppa UEFA nonostante abbia perso la finale contro l’FC Internazionale Milano. Non ha destato sorpresa il fatto che il primo passo della stagione 2005/06 sia stato quello di assegnare l’incarico di allenatore a Luciano Spalletti, l’artefice della storica qualificazione alla Champions League dell’Udinese Calcio.

Aria nuova
“Spalletti sta lavorando molto bene – ha detto il capitano Francesco Totti -. Non ci allenavamo così duramente dai tempi di Zdenek Zeman. I risultati si possono già vedere. La squadra migliora giorno dopo giorno. Tutto è cambiato nel giro di alcuni mesi, nello spogliatoio, in campo e probabilmente anche nelle nostre teste”.

Preoccupazioni estive
L’estate, comunque, non ha portato solo buone notizie alla Roma. Prima, la FIFA ha deciso di vietare al club per un anno le operazioni di mercato in entrata come conseguenza del contratto firmato nel 2004 con il difensore dell’AJ Auxerre Philippe Mexes. In seguito sono iniziati i problemi con Cassano, quando il giocatore 23enne si è rifiutato di rinnovare il contratto, in scadenza l’estate prossima.

Problemi risolti
La Roma, tuttavia, ha risolto entrambi i problemi. La sentenza della FIFA è stata temporaneamente sospesa, consentendo ai giallorossi di formalizzare gli acquisti del centrocampista dell’AC Siena Rodrigo Taddei, del difensore del Ghana Samuel Kuffour, dell’attaccante Shabani Nonda e del difensore Cesare Bovo. Negli ultimi giorni è stato raggiunto un accordo di massima con Cassano per prolungare la sua permanenza a Roma, anche se il giocatore deve ancora apporre la sua firma sul nuovo contratto.

Partita sfortunata
Gli uomini di Spalletti hanno iniziato il campionato con una convincente vittoria per 3-0 sul campo della Reggina Calcio, ma la domenica successiva hanno perso in casa con l’Udinese. In ogni caso la Roma ha offerto una buona prestazione contro l’ex squadra del suo allenatore, creando numerose azioni da gol prima di subire uno sfortunato autogol.

Competizione importante
Il risultato non ha di certo attenuato le ambizioni di Spalletti, desideroso di fare bella figura in Europa. “Partecipare alla Coppa UEFA con la Roma mi emoziona come se avessi guidato l’Udinese in Champions League – ha detto -. La Coppa UEFA è molto importante per la Roma, forse anche più del campionato”.

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