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Lacazette spegne i sogni di rimonta del Napoli

Il Napoli ci prova ma la punizione dell'attaccante francese gela il San Paolo e annulla le speranze partenopee.

Quarter-final highlights: Napoli 0-1 Arsenal

Mezz’ora e poco più, tanto è durato il sogno del SSC Napoli di ribaltare la sconfitta dell’andata. A spezzare le speranze di rimonta azzurra è stato Alexandre Lacazette, a segno al 36’ con un magistrale calcio di punizione che ha lasciato Alex Meret immobile al centro della porta. Sette giorni dopo la vittoria di Londra, l’Arsenal FC vince anche a Napoli e stacca il pass per le semifinali di UEFA Europa League. 

LA PARTITA MINUTO PER MINUTO

Chiriches ci prova di testa
Chiriches ci prova di testa©AFP/Getty Images

Le ha provate tutte Carlo Ancelotti: prima ha ridisegnato la squadra con la difesa a tre e l’innesto di Faouzi Ghoulam sulla sinistra, poi ha gettato nella mischia Dries Mertens al posto di Nikola Maksimović con un inedito e iper offensivo José Callejón terzino destro.

Tutto inutile: il Napoli ha attaccato più col cuore che con la testa, ha anche costruito qualche palla gol ma non ha mai dato l’impressione di poter riuscire nella grande impresa. Quadrato e compatto, l’Arsenal ha retto bene l’urto nel primo tempo e ha colpito al primo vero affondo. 

La punizione decisiva
La punizione decisiva©Getty Images

Pronti via e il Napoli attacca spinto dallo stadio San Paolo che ribolle d’entusiasmo: al 17’ Callejón scappa via in contropiede ma trova la respinta coi piedi di Petr Čech, al 28’ Arkadiusz Milik manca la porta di testa in tuffo su cross di Piotr Zieliński dalla sinistra. Preme il Napoli ma è l’Arsenal a segnare: la firma è di Lacazette, la colpa anche di Meret, che battezza il palo sbagliato e non prova neanche la parata. 

Di rientro dagli spogliatoi con Mertens in attacco e Callejón in difesa, gli azzurri attaccano a testa bassa alla ricerca del pari ma senza troppa precisione né fortuna. Dopo un’ora di gioco, Ancelotti richiama in panchina Lorenzo Insigne. È il segnale della resa: l’Arsenal bissa il successo di Londra e fa festa, il Napoli saluta l’Europa a testa bassa.