Il Napoli si inchina all'Arsenal
giovedì 11 aprile 2019
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Primo tempo troppo timoroso degli Azzurri, che lasciano Londra con due reti da recuperare: servirà un'impresa al San Paolo.
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Adesso sì che serve un miracolo. Il Napoli cade 2-0 sotto i colpi dell’Arsenal nell’andata dei quarti di finale di UEFA Europa League e vede allontanarsi anche l’ultimo obiettivo stagionale. Troppo forti i Gunners, di ben altra caratura internazionale e capaci di schiacciare gli Azzurri nella propria metà campo nei primi 45 minuti.
Questione di esperienza e personalità: non basta quella di Carlo Ancelotti in panchina, il Napoli soffre la pressione dell’Arsenal Stadium e sbaglia una quantità infinita di palloni a centrocampo. Fabián Ruiz è l’ombra del calciatore ammirato fin qui e neanche il ritorno di Lorenzo Insigne dopo l’infortunio dà la scossa agli Azzurri.
Pronti via, così, e al 15’ i Gunners sono già avanti: Mário Rui perde palla sulla trequarti, Mesut Özil imposta il contropiede sulla destra per Alexandre Lacazette, palla dentro per Ainsley Maitland-Niles e assist geniale a premiare il rimorchio di Aaron Ramsey che calcia di prima intenzione e buca Alex Meret.
Subito sotto, il Napoli non reagisce e al 25’ l’Arsenal raddoppia. Tutto nasce, ancora una volta, da un errore azzurro in fase d’impostazione: Lucas Torreira ruba palla a Fabián Ruiz, lo salta in bello stile e calcia verso la porta, il tiro non è irresistibile ma trova la sfortunata deviazione di Kalidou Koulibaly e beffa Meret.
Con un piede e mezzo fuori dall’Europa League, il Napoli prova a riorganizzarsi e proprio allo scadere del primo tempo quasi trova la rete che riaprirebbe la pratica qualificazione: sul cross basso di José Callejón, però, Insigne alza troppo la mira e spara alle stelle un calcio di rigore in movimento.
È un altro Napoli quello che riemerge dagli spogliatoi, più determinato e pericoloso in attacco, ma serve tutta la bravura di Meret per evitare la disfatta, al 59’ su Ramsey e al 70’ su Maitland-Niles. Anche gli Azzurri hanno l’occasione buona per dimezzare lo svantaggio, ma in spaccata Piotr Zieliński non trova la porta al 72’ dopo una bella volata di Insigne sulla destra. Finisce 2-0, tra sette giorni, al San Paolo, servirà un'impresa.