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Nessun gol a San Siro, Milan-Torino finisce pari

Dopo la Lazio, raggiunta dalla Sampdoria, anche i Rossoneri devono accontentarsi di un punto: il posticipo contro i Granata termina 0-0, la squadra di Gattuso ritrova comunque il quarto posto solitario.

Nessun gol a San Siro, Milan-Torino finisce pari
Nessun gol a San Siro, Milan-Torino finisce pari ©Getty Images

Milan-Torino 0-0
Il Milan rimedia il secondo pareggio nelle ultime tre partite, ma ritrova il quarto posto solitario. A San Siro, il posticipo della 15esima giornata contro il Torino termina 0-0, un risultato che consente ai Rossoneri di tornare davanti alla Lazio.

I Granata di Walter Mazzarri partono intraprendenti: Gianluigi Donnarumma blocca la conclusione di Koffi Djidji in due tempi, poi compie un autentico miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Iago Falque sul cross dell’argentino Cristian Ansaldi. Ci prova anche Soualiho Meïté, ma il difensore francese non trova lo specchio della porta.

La partita si accende, Andrea Belotti in spaccata manda alto sul cross di Tomás Rincón, mentre Armando Izzo compie un grande salvataggio anticipando Hakan Çalhanoğlu sul cross di Suso. Salvatore Sirigu compie un grande intervento su Patrick Cutrone, dopo un tiro rimpallato di Gonzalo Higuaín, poi Belotti sfiora ancora il palo con un bel sinistro.

La squadra di Gennaro Gattuso ha una chance in contropiede, Higuaín scarica per Suso ma lo spagnolo calcia male di destro. Nella ripresa l’attaccante argentino veste ancora i panni di uomo assist e scarica per Çalhanoğlu, ma il diagonale del turco ex Bayer Leverkusen è impreciso.

I Rossoneri insistono, Davide Calabria da destra crossa per Samu Castillejo ma il numero 7 non impatta bene il pallone, poi Suso trova un bel destro che si spegne però sull’esterno della rete.

La migliore chance per il Milan ce l’ha Cutrone, ma da posizione favorevolissima l’attaccante non inquadra lo specchio della porta; l’ultima occasione capita a Higuaín, ma il colpo di testa dell’attaccante argentino sul cross di Franck Kessié trova l’opposizione di Djidji. La sfida di San Siro finisce 0-0.


SABATO 8 DICEMBRE

Lazio
-Sampdoria 2-2 (Acerbi 79', Immobile 90'+6' su rig.; Quagliarella 21', Saponara 90'+9')
Quarto pareggio consecutivo per la Lazio in campionato. All’Olimpico, i Biancocelesti vanno sotto contro la Sampdoria, trafitti da un gol di Fabio Quagliarella, ma riescono a rimontare grazie alla rete di Francesco Acerbi e al rigore trasformato da Ciro Immobile in pieno recupero; al 99', però, i Blucerchiati riportano in equilibrio l'incontro grazie a Riccardo Saponara. Un 2-2 che consente alla squadra di Simone Inzaghi di agganciare provvisoriamente il Milan al quarto posto.

I Biancocelesti sbloccano il risultato al 12’, con Immobile dopo un grossolano errore di Emil Audero, ma il gol è annullato per la posizione irregolare dell’attaccante della nazionale. Patric sciupa una buona opportunità sull’assist dello stesso Immobile, ma al 20’ sono i Blucerchiati a passare.

Cross basso di Nicola Murru e Quagliarella, di piatto, batte Thomas Strakosha per l’1-0. Immobile non ci sta, ma il bomber Biancoceleste è fermato da Audero; poi ci prova in diagonale, senza però trovare lo specchio della porta. Alla fine colpisce il palo, con una conclusione deviata da Bartosz Bereszyński: il primo tempo finisce con la squadra di Marco Giampaolo avanti di un gol.

Nella ripresa ci riprova Patric, ma Audero si salva in due tempi; il portiere in prestito dalla Juventus si oppone anche al tiro-cross del capitano Senad Lulić, poi Inzaghi decide i primi cambi: fuori Milan Badelj e Felipe Caicedo, dentro Danilo Cataldi e Joaquín Correa.

Proprio l’argentino impegna severamente Audero sul contropiede lanciato da Immobile, ma al 79’ la Lazio riesce a pareggiare: angolo battuto da Luis Alberto, Marco Parolo prolunga e Acerbi da due passi fa centro. Sergej Milinković-Savić sbaglia un gol praticamente fatto di testa, poi i Blucerchiati restano in dieci per l’espulsione di Bereszyński, punito con il secondo giallo per un fallo su Correa.

Al 96’ la Lazio perfeziona la rimonta: l’arbitro controlla con il VAR un tocco di mano di Joachim Andersen sulla punizione di Luis Alberto e opta per il rigore, che Immobile trasforma: 2-1 per i Biancocelesti. Sembra fatta per la squadra di Inzaghi, che però al 99’ è raggiunta da un gioiello di Saponara, che segna con un pallonetto di esterno al volo. All’Olimpico va in scena una sfida infinita, che si conclude 2-2.

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