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Inzaghi chiede alla Lazio una partita importante

Dopo il 2-2 di Roma, i Biancocelesti devono battere in trasferta la Dinamo Kiev per raggiungere i quarti. Il tecnico: "Cercheremo di fare una partita importante, vogliamo passare il turno". Marco Parolo suona la carica.

Inzaghi chiede alla Lazio una partita importante
Inzaghi chiede alla Lazio una partita importante ©Getty Images

Difficile, ma non impossibile. Il 2-2 all’Olimpico contro la Dinamo Kiev ha complicato il cammino della Lazio verso i quarti di UEFA Europa League, traguardo già raggiunto cinque anni fa. Considerando che nelle ultime dodici partite la squadra ha collezionato cinque sconfitte e quattro pareggi - uno, quello nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan, diventato un ko ai rigori - le difficoltà sembrano aumentare. Simone Inzaghi, però, è sicuro che i Biancocelesti cercheranno di "fare una partita importante", perchè la volontà è quella di "passare il turno".

“È un ottavo di finale, teniamo tanto a questa partita”, spiega il tecnico della Lazio alla vigilia, “Sappiamo quanto abbiamo lavorato per arrivare fino a qui, lo abbiamo fatto con merito. Cercheremo di fare una partita importante, vogliamo passare il turno: la squadra sta attraversando una stagione positiva, iniziata con la vittoria della Supercoppa ad agosto. I prossimi tre mesi saranno fondamentali”.

“Il match contro la Dinamo Kiev è importante, importantissimi, come lo era del resto la Coppa Italia”, prosegue Inzaghi, “Al campionato lavori undici mesi su dodici. Vediamo per la formazione, i ragazzi sono carichi, affamati e vogliosi. Ho qualche giocatore rimasto a Roma, che non stava benissimo, ne ho portati 19. Stanno bene, anche Luis Alberto, che ha saltato qualche allenatore dopo la nascita del suo bambino, è pronto”.

Rientrerà Adam Marušić, al centro dell’attacco sarà confermato il goleador Ciro Immobile: sul suo compagno di reparto, l’allenatore Biancoceleste sembra avere le idee chiare. “Luis Alberto è in ballottaggio con Murgia, Felipe giocherà davanti”, sottolinea, “Volevo far giocare Sergej Milinković-Savić, ma non ci sarà. A Cagliari già non stava bene, è un generoso, sentiva dolore e non è stato convocato”.

La gara di andata, secondo il tecnico, “ha confermato che la Dinamo Kiev è una buona squadra, con grande tradizione: ha ottimi giocatori che fanno entrambe le fasi molto bene. Si difendono, attaccano, hanno una loro identità. Dovremmo fare meglio dell'andata: cercheremo di fare gol, ma con una certa attenzione sulle loro ripartenze”.

Marco Parolo, uno dei pilastri del centrocampo della Lazio, è pronto. “Ci siamo subito concentrati sulla qualificazione, ci teniamo, abbiamo lavorato tanto facendo molti sacrifici”, assicura, “Vogliamo fare una bella prestazione domani contro la Dinamo”. All’NSK Olimpiyskyi bisognerà “stare attenti alla fase difensiva. Detto questo, possiamo permetterci di essere bravi davanti; abbiamo ottenuto grandi cose insieme”.

Secondo il nazionale azzurro, "in Europa le squadre ti concedono sempre qualcosa. Mi accontento anche di una Lazio brutta, sporca e cattiva, ma che porti la qualificazione a casa. Anzi, a volte servono anche certe prestazioni”. E la Dinamo Kiev? “Sono bravi, a Roma abbiamo concesso troppo, giocano bene al calcio”, ricorda, “Ma abbiamo studiato un modo per metterli in difficoltà”.