UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Gattuso: "Non sottovalutiamo il Ludogorets"

"Possono metterci in grande difficoltà". Così Gennaro Gattuso avverte il suo Milan. I Rossoneri ricevono il Ludogorets a San Siro, forte dello 0-3 dell'andata, e puntano agli ottavi di UEFA Europa League.

Gattuso: "Non sottovalutiamo il Ludogorets"
Gattuso: "Non sottovalutiamo il Ludogorets" ©AFP/Getty Images

"Possono metterci in grande difficoltà". Gennaro Gattuso vuole un Milan concentrato contro il Ludogorets per ottenere il pass agli ottavi di UEFA Europa League.

Con il risultato dell'andata la qualificazione per il Milan appare ipotecata, e Gattuso potrà gestire le energie: "Darò spazio ai ragazzi della prima squadra. La paura più grande è di sottovalutare questa sfida. E' una squadra veloce, possono metterci in grande difficoltà.  Se ci capita l'opportunità di segnare dobbiamo sfruttarla. Dobbiamo stare concentrati per tutti i 95 minuti e poi vediamo che succede.".

L'obiettivo è andare avanti, ma il tecnico non pensa troppo al futuro remoto. "Bisogna pensare poco alla volta - spiega -, ci sono anche i sorteggi che possono farci prendere determinate strade. E' troppo presto per pensare alla vittoria finale. Pensiamo prima a passare il turno, poi vedremo".

Milan inevitabilmente favorito dopo il risultato della gara d'andata, e Gattuso torna su quella partita: "Il risultato è stato bugiardo. Siamo stati fortunati a trovare il gol al 45', perchè non è stata una partita da 3-0. Il Ludogorets dal centrocampo in su è molto pericoloso, è una squadra che sa giocare a calcio. Se pensiamo che la qualificazione è già arrivata sbagliamo. A me è già successo (riferimento alla finale di UEFA Champions League del 2005, ndr) di stare avanti 3-0 e sappiamo com'è finita..."

"Non si può sbagliare in nessuna competizione - prosegue Gattuso -. Siamo in semifinale di Coppa Italia, in campionato stiamo facendo buoni risultati, ma abbiamo perso tanti punti per strada. Oggi siamo consapevoli di non poter sbagliare".