UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Pinamonti sorriso Inter

Tra i tanti rimpianti non manca qualche spunto positivo per l'Inter che ha battuto 2-1 lo Sparta Praga nella sua ultima partita europea della stagione. Spicca il positivo debutto del 17enne Andrea Pinamonti.

Pinamonti abbraccia Éder dopo il gol scaturito da una sua giocata
Pinamonti abbraccia Éder dopo il gol scaturito da una sua giocata ©Getty Images

La doppietta di Eder, il rigore parato da Carrizo, i tre punti - seppur inutili - con cui ha chiuso il girone. Tra i tanti rimpianti non manca qualche spunto positivo per l'Inter che ha battuto 2-1 lo Sparta Praga nella sua ultima partita europea della stagione. Ma su tutti spicca sicuramente il debutto del 17enne Andrea Pinamonti.

In campo dal primo minuto, il giovanissimo attaccante della Primavera nerazzurra ha messo lo zampino in occasione del primo gol di Eder con una grande giocata. "Sono contento per l'esordio, si è coronato il sogno che avevo da bambino. Ringrazio la società e il mister per questa occasione - dice il giovane di Cles -. Siamo riusciti anche a vincere e questa è la cosa più importante: debutto a San Siro e vittoria, di più non potevo chiedere".

"San Siro è il mio stadio preferito perché tifo Inter, è stata un'emozione indescrivibile. Stadio pieno o vuoto per me cambia poco. Io mi farò trovare sempre pronto in caso di chiamata. Un centravanti deve fare gol, ma sono contento anche di giocare come oggi anche senza segnare".

La promozione arriva netta anche da Stefano Pioli. “Pinamonti è molto giovane ma con ottime qualità. Non è facile trovare uno serio con la testa sulle spalle tra i giovani di oggi, avrà un ottimo futuro".

Al tecnico nerazzurro è piaciuta anche questa Inter piena di ragazzini e giocatori che trovano poco spazio. “Ho visto una squadra generosa, lucida, ha fatto delle cose buone ma dobbiamo crescere ancora, per esempio potremmo essere più veloci nelle giocate".

Intanto l'Hapoel Beer-Sheva ha eliminato anche il Southampton e Pioli ripensa ancora al ko contro la squardra israeliana in una partita che invece poteva rimettere in corsa i nerazzurri. "Il rammarico c'è perché avevamo preparato bene la partita in Israele, siamo stati superiori nel primo tempo, ma purtroppo abbiamo fatto l'errore di pensare che fosse finita dopo 45 minuti".