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Gioia Inter, Juve ko. La Fiorentina doma la Roma

I Nerazzurri battono in rimonta i Bianconeri e si aggiudicano il derby d'Italia: Icardi e Perišić fanno impazzire San Siro. I Viola infliggono ai Giallorossi il primo ko in campionato, al Franchi decide Badelj. Il Sassuolo stende il Genoa.

Josip Iličić (Fiorentina) & Kostas Manolas (Roma): I Viola hanno sconfitto i Giallorossi al Franchi
Josip Iličić (Fiorentina) & Kostas Manolas (Roma): I Viola hanno sconfitto i Giallorossi al Franchi ©AFP/Getty Images

Sassuolo-Genoa 2-0 (Politano 58’ su rig., Defrel 66’)
Lo Stadio Città del Tricolore si conferma un “fortino” per il Sassuolo. A Reggio Emilia, nelle gare pomeridiane della quarta giornata, la squadra di Eusebio Di Francesco stende con un secco 2-0 il Genoa e si porta a quota 6 punti in classifica. Per i Neroverdi, reduci dall’entusiasmante successo sull’Athletic Bilbao nella prima giornata di UEFA Europa League, è la quarta vittoria su quattro partite casalinghe disputate, anche se quella contro il Pescara è stata tramutata in una sconfitta dal Giudice sportivo.

I padroni di casa vanno vicini al vantaggio nel primo tempo con Alfred Duncan, ma il ghanese colpisce il palo. Di Francesco cambia a inizio ripresa, inserendo Federico Ricci al posto di Antonino Ragusa, e dopo tredici minuti i suoi ragazzi sbloccano il risultato.

Leonardo Pavoletti commette fallo su Grégoire Defrel, protagonista di un travolgente slalom, e l’arbitro assegna il rigore: sul dischetto si presenta Matteo Politano, che trasforma e firma l’1-0.

Trascorrono appena otto minuti e arriva il raddoppio. L’assist è di Federico Peluso, il colpo di testa in tuffo di Defrel non lascia scampo a Mattia Perin: per il francese è il quinto gol stagionale, il secondo in tre partite di campionato. Il Genoa di Ivan Jurić finisce in dieci per l’espulsione di Miguel Veloso, il Sassuolo conferma il suo straordinario momento di forma.

Inter-Juventus 2-1 (Icardi 68’, Perišić 78’; Lichtsteiner 66’)
L’Inter si riscatta dalla debacle di UEFA Europa League e ottiene una prestigiosa vittoria in rimonta contro la Juventus. Reduci da 19 vittorie nelle ultime 21 partite di campionato, i campioni d’Italia passano in vantaggio a San Siro con Stephan Lichtsteiner ma subiscono la rimonta dei Nerazzurri, che si impongono 2-1 con i gol di Mauro Icardi e Ivan Perišić. In testa alla classifica, dunque, ci resta il Napoli; la squadra di Frank de Boer, al secondo successo di fila, sale a quota 7 punti.

Nel primo tempo ci prova Éder, ma la conclusione del nazionale azzurro termina fuori di poco. Allegri perde per un problema muscolare Medhi Benatia, sostituito da Andrea Barzagli, poi Sami Khedira ha una grande opportunità: il centrocampista tedesco è tutto solo sul cross di Alex Sandro, ma non imprime forza al pallone e il suo colpo di testa termina docile tra le braccia di Samir Handanović.

L’Inter ha la migliore chance del primo tempo. Icardi vince alla grande il duello fisico con Giorgio Chiellini e prova il destro a giro, che scheggia il palo. Prima dell’intervallo arriva la conclusione di Miralem Pjanić, smarcato da Paulo Dybala dopo un grande lavoro: il bosniaco ex Roma non trova di un soffio la porta avversaria.

I Nerazzurri spingono anche nel secondo tempo. Un destro deviato di Éder spiazza Gianluigi Buffon ma termina in angolo, poi Antonio Candreva tenta uno splendido destro al volo che però non ha fortuna.

Al minuto 66 la Juventus passa. Alex Sandro è protagonista di un ottimo spunto sulla sinistra, sul suo cross Lichtsteiner si inserisce da attaccante consumato e di piatto destro trova l’1-0. Il vantaggio Bianconero regge comunque meno di due giri di lancette. Angolo di Éver Banega e superlativo stacco di Icardi, che svetta tra Leonardo Bonucci e Mario Mandžukić: Buffon può solo raccogliere il pallone in fondo al sacco.

Per l’attaccante argentino è il quarto gol in quattro partite. Al 78’ la squadra di De Boer perfeziona la rimonta. Icardi, dopo un errore della retroguardia Bianconera, supera Buffon sull’assist di Candreva ma si allarga: il capitano crossa di esterno per Perišić, in campo da pochi minuti al posto di Éder, e il croato di testa firma il sorpasso.

La Juventus ci prova con Gonzalo Higuaín, inizialmente in panchina e in campo dal 74’ al posto di Mandžukić, e la punizione di Pjanić, ma non può evitare la prima sconfitta stagionale. L’Inter, dopo il brutto ko di giovedì contro l’Hapoel Beer-Sheva e malgrado l’espulsione di Banega, fa festa grande, aumenta fiducia e autostima e si rilancia in campionato.

Fiorentina-Roma 1-0 (Badelj 82’)
La Fiorentina conquista la seconda vittoria in campionato e riduce a un solo punto il distacco dalla Roma, con una partita ancora da recuperare: al Franchi, nel posticipo serale della quarta giornata, finisce 1-0 per i Viola, che segnano a otto minuti dalla fine con Milan Badelj e infliggono ai Giallorossi la prima sconfitta in Serie A.

Nel primo tempo è la squadra di Luciano Spalletti ad avere le occasioni migliori, ma a Edin Džeko manca il killer instinct: l’attaccante bosniaco prima mette a lato di testa sul cross di Alessandro Florenzi, poi calcia bene al volo ma esalta i riflessi di Ciprian Tătărușanu.

L’ex bomber del Manchester City sembra fare tutto bene al 37’, ma dopo il controllo spara alto da due passi. Prima dell’intervallo ci sono altre due occasioni, per Josip Iličić da una parte e Mohamed Salah dall’altra, ma sia la mira dello sloveno sia quella dell’egiziano (un ex) lasciano a desiderare.

La ripresa si apre con un super intervento di Wojciech Szczęsny sul croato Hrvoje Milić, poi Diego Perotti conclude sullo scarico di Radja Nainggolan ma non angola il tiro e Tătărușanu alza in corner. Nikola Kalinić, di testa da due passi, si divora il gol del possibile vantaggio.

Il finale è scoppiettante. Francesco Totti, subentrato a Perotti, serve Florenzi, che sua volta pesca Nainggolan: il belga conclude bene, ma il palo gli ricaccia in gola l’urlo del gol. Così, a otto minuti dalla fine, la Fiorentina passa. Badelj, con una gran conclusione dalla distanza, trova l’angolino e supera Szczęsny.

La squadra di Spalletti si getta all’attacco, ma prima Tătărușanu dice di no a Stephan El Shaarawy, poi Totti calcia a lato. Vince la squadra di Paulo Sousa, per la Roma è il primo ko stagionale. 

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