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Lazio, qualificazione e primato

Lazio-Dnipro 3-1
I Biancocelesti battono il Dnipro, ottengono la quarta vittoria su cinque nel Gruppo G e conquistano aritmeticamente accesso ai sedicesimi e primo posto nel girone.

Highlights: Lazio 3-1 Dnipro
  • La Lazio ottiene la quarta vittoria su cinque partite nel Gruppo G e conquista la qualificazione ai sedicesimi, oltre al matematico primo posto nel girone
  • Il vantaggio dei Biancocelesti, infatti, è ormai incolmabile per il Saint-Étienne, fermato sull'1-1 sul campo del Rosenborg
  • Antonio Candreva porta in vantaggio la squadra di Pioli, poi raggiunta da Bruno Gama
  • I gol decisivi per i padroni di casa sono realizzati da Parolo e Djordjević
  • Le partite conclusive del Gruppo G: Dnipro-Rosenborg, St-Étienne-Lazio (10 dicembre)

Con una giornata d’anticipo, la S.S. Lazio conquista la qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League e il matematico primato nel Gruppo G. Allo Stadio Olimpico, i Biancocelesti superano 3-1 il FC Dnipro Dnipropetrovsk e infilano la quarta vittoria su cinque partite del raggruppamento: sono i gol di Antonio Candreva, Marco Parolo e Filip Djordjević a far felice Stefano Pioli.

A digiuno di vittorie in campionato da un mese - tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro partite - la Lazio ha confermato il collaudato feeling con la UEFA Europa League, ottenendo il terzo successo su altrettante partite casalinghe nel raggruppamento.

Pronti via la Lazio è già in vantaggio. Parolo ha una grande intuizione e serve alla perfezione Candreva, che non dà scampo a Denys Boyko: 1-0 per i Biancocelesti. La reazione degli ucraini è affidata a Matheus, sul cui sinistro Etrit Berisha - portiere di coppa - fa buona guardia. La squadra di Pioli reclama invece, invano, un rigore per un atterramento in area dell’olandese Ricardo Kishna.

Matheus è l’uomo più pericoloso del Dnipro, ma al 21’ il sinistro dell’attaccante brasiliano esce a lato non di molto. La Lazio reagisce con una conclusione dal limite di Miroslav Klose, schierato in avanti al fianco di Alessandro Matri e servito proprio dall’ex attaccante di Juventus e Milan, ma il bomber tedesco spedisce alto.

Prima dell’intervallo, piove sul bagnato per gli ospiti, visto che Matheus è costretto a lasciare il campo: al suo posto, entra il connazionale Anderson Pico. Nella ripresa Matri tenta subito una finezza con un pallonetto, che Boyko riesce comunque a parare. Il Dnipro getta nella mischia anche Roman Zozulya al posto di Roman Bezus e al 65’ trova il pareggio.

Il gol lo firma il portoghese Bruno Gama, che raccoglie un suo cross respinto dalla difesa di casa e supera Berisha con un bel destro. L’equilibrio è ristabilito, ma solo per tre minuti. Al 68’, infatti, Kishna serve Parolo che calcia secco di destro e - complice una deviazione - mette nel sacco: 2-1 per la Lazio.

Pioli toglie Matri e Kishna e inserisce Djordjević e Senad Lulić, la Lazio conduce in porto la vittoria senza eccessivi patemi, anzi è Danilo Cataldi su punizione a impegnare il portiere avversario prima del tris realizzato proprio da Djordjević, a segno in mischia in pieno recupero.

I Biancocelesti staccano il pass per i sedicesimi e vincono aritmeticamente il girone, ora possono concentrarsi sulla risalita in campionato. Il Dnipro, finalista la scorsa stagione, saluta la UEFA Europa League.

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