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Montella non si fida della Roma

Dopo la pesante sconfitta con la Lazio, la Fiorentina vuole riprende la marcia europea nel derby italiano con i Giallorossi. "Sono costruiti per vincere lo scudetto", avverte l'Aeroplanino, "Servirà una gara strategica...".

Vincenzo Montella, allenatore ACF Fiorentina che affronta nel derby italiano l'AS Roma
Vincenzo Montella, allenatore ACF Fiorentina che affronta nel derby italiano l'AS Roma ©AFP/Getty Images

Non c’è tempo per leccarsi le ferite, il calendario prevede subito un’altra sfida importantissima e dal grande fascino. Reduce dal pesante 0-4 contro la S.S. Lazio in campionato, che ha interrotto una serie di tredici risultati utili consecutivi, l’ACF Fiorentina vuole subito riprendere la marcia nel “derby” di UEFA Europa League contro l’AS Roma, che mette in palio i quarti. I Giallorossi arrivano al Franchi senza il loro capitano Francesco Totti e in un momento difficile, visti gli otto pareggi collezionati nelle ultime nove partite giocate: il tecnico dei Viola, Vincenzo Montella, non si fida però della sua ex squadra e chiede ai suoi “una gara strategica”.

“Non mi fido della Roma, perché è una squadra di assoluto valore che è stata costruita per vincere lo scudetto”, spiega alla vigilia l’Aeroplanino, che quando giocava si laureò campione d’Italia con i Giallorossi nel 2001, “Lo scorso anno ha combattuto fino alla fine, se è ancora seconda in classifica è perché ha avuto un fantastico inizio. Esaminando le ultime quindici partite ha perso solo una volta, contro di noi in Coppa Italia, e ne ha vinte tre, tutte in trasferta. Dove gioca meglio, temo lo spirito di rivalsa dei giocatori di grande temperamento che ha….E’ una partita aperta”.

L’obiettivo del tecnico è fare in modo che il rovescio dell’Olimpico contro la Lazio non abbia ripercussioni giovedì sera. “Una cosa simile successe anche al Club Atlético de Madrid lo scorso anno, che vinse tutte le partite importanti di un ciclo terribile e poi perse se non ricordo male contro l’Osasuna”, rievoca Montella, “Sono situazioni che capitano, anche se dispiace sempre. Ma ci è capitata la squadra in questo momento più in forma del campionato…”. E che, a dispetto dell’assenza di attaccanti di ruolo, “ci sarebbe stata superiore a prescindere dal tipo di calciatori in campo”.

La Fiorentina, comunque, sa “come reagire” e “vuole sempre vincere, soprattutto dopo risultati negativi”, sottolinea l’allenatore Viola, che con la sua squadra ha già sconfitto la Roma nei quarti di Coppa Italia, “Sarà una partita diversa da quella, stavolta durerà 180 minuti e dovremo fare una gara strategica. E’ la qualità dell'avversario a richiederlo”. E l’assenza di Totti, fermato da un risentimento ai flessori, lo rincuora ma fino a un certo punto. “Il loro gioca cambia molto” senza il capitano, ammette, “ma restano comunque una squadra temibile”.

Joaquín, che finora ha avuto un ottimo rendimento, sa bene che cosa occorre alla Fiorentina per tenere testa alla Roma nell’andata degli ottavi di finale. “Servirà grande carattere, in gare come questa la mentalità e la personalità sono fondamentali”, la ricetta dello spagnolo, “La cosa migliore sarebbe non subire gol e segnarne almeno uno o due noi, se però devo scegliere dico che è meglio non subirne nessuno”.

In attacco, poi, le scelte non è che abbondino per Montella, che non potrà contare su Mario Gomez – e ovviamente su Giuseppe Rossi – mentre Khouma Babacar ha sì recuperato più in fretta del previsto dalla lesione muscolare, ma non può avere i 90 minuti nelle gambe. “Sta bene, si è allenato con regolarità”, spiega l’Aeroplanino, “E' clinicamente guarito ma decideremo giovedì che cosa fare. Non penso comunque che dieci giorni di inattività possano creargli problemi".

Mohamed Salah, comunque, vive un momento d’oro. “Ha avuto un impatto importante, si è integrato al calcio italiano, è stato risolutivo: è in uno dei momenti migliori della sua carriera e ne siamo particolarmente felici”, dice Montella a proposito dell’attaccante egiziano, otto partite e sei gol in maglia Viola, “Può giocare in qualunque ruolo in attacco. Può fare benissimo l'esterno, anche se è come seconda punta con un attaccante davanti che riesce a dare il meglio di sé”. Contro la Roma, il Franchi si attende un’altra grande prova…