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L'Everton travolge lo Young Boys

Everton FC - BSC Young Boys 3-1 (agg.: 4-1)
Gli ospiti aprono le marcature ma subiscono la rimonta dell'Everton con una doppietta di Romelu Lukaku e un gol di Kevin Mirallas.

Romelu Lukaku esulta dopo il 2-1
Romelu Lukaku esulta dopo il 2-1 ©Getty Images

• L'Everton vince 3-1 e torna agli ottavi dopo sette anni
• Lo Young Boys, battuto 4-1 all'andata, apre le marcature in avvio con Sekou Sanogo Junior
• Romelu Lukaku raggiunge i 100 gol in carriera a meno anni di Wayne Rooney
• L'Everton è l'unica squadra inglese ancora in gara nella competizione
• Segui il sorteggio degli ottavi in diretta su UEFA.com venerdì alle 13.00(CET)

L'Everton FC raggiunge gli ottavi di UEFA Europa League dopo sette anni di assenza grazie a un 7-2 complessivo sul BSC Young Boys.

Come all'andata, lo Young Boys apre le marcature con Sekou Sanogo Junior ma viene raggiunto da un gol di Romelu Lukaku, autore di una tripletta a Berna. L'attaccante segna ancora nel primo tempo, mentre Kevin Mirallas firma il 3-1 prima dell'intervallo.

Pur non avendo mai vinto in Inghilterra, lo Young Boys parte bene e si porta in vantaggio con Junior, lesto su una respinta di Tim Howard dopo un colpo di testa di Milan Vilotić. Scott Sutter colpisce una traversa e manca la possibilità di riaprire la partita, poi l'Everton pareggia. Steven Naismith viene atterrato in area da Marco Wölfli e Lukaku trasforma con precisione.

Kevin Mirallas suggella il trionfo Evertonh
Kevin Mirallas suggella il trionfo Evertonh©AFP/Getty Images

La notizia della sconfitta del Liverpool FC ai rigori contro il Beşiktaş JK scatena i tifosi di Goodison Park, che esultano anche per gli altri due gol della serata. Con una conclusione al volo su cross di Luke Garbutt, Lukaku realizza il suo sesto centro stagionale, poi Mirallas si avventa su un lancio di Darron Gibson e firma il tris.

Nonostante l'uscita di Lukaku a inizio ripresa per un probabile infortunio al bicipite femorale, l'Everton continua ad attaccare, impegnando prima Wölfli con Mirallas e colpendo un palo con il subentrato Arouna Koné.

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