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Toro, pari e rimpianti

Torino FC - Club Brugge KV 0-0
Il Toro sbatte contro uno strepitoso Matthew Ryan e non riesce a piegare il Bruges allo Stadio Olimpico; la via per i sedicesimi passerà da Copenhagen.

Amauri prova a sfuggire alla marcatura di Timmy Simons
Amauri prova a sfuggire alla marcatura di Timmy Simons ©Getty Images

Il Torino FC non va oltre lo 0-0 casalingo contro il Club Brugge KV e dovrà guadagnarsi la qualificazione ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League sul campo dell'FC København
I Granata vanno più volte vicini al gol, soprattutto nel secondo tempo, ma trovano sulla loro strada uno strepitoso Matthew Ryan tra i pali del Bruges.
La formazione belga si rende insidiosa solo nella prima frazione, limitandosi a contenere gli affondi granata nella ripresa.
Le due squadre avevano pareggiato 0-0 anche alla Giornata 1 in Belgio
Prossimi incontri: Copenhagen - Torino, Bruges - HJK (11 dicembre)

Il Torino è propositivo fin dalle battute iniziali della sfida e nei primi 10’ di gioco si affaccia tre volte dalle parti di Matthew Ryan. Il portiere del Bruges non ha problemi a neutralizzare le conclusioni di Josef Martínez e Marco Benassi, entrambe poco insidiose, poi è Amauri, da buona posizione, a spedire il pallone oltre la traversa di testa sugli sviluppi di un traversone dalla sinistra.

Il Bruges resta a guardare per una ventina di minuti, ma al primo vero affondo va vicinissimo al gol con Nicolas Castillo, che trova la deviazione in corner di Daniele Padelli su invito di Víctor Vázquez da sinistra. Poco dopo è lo stesso Vázquez a cercare gloria personale con un siluro dalla distanza di che non inquadra la porta di un soffio, ma il Toro non ci sta e reagisce prontamente: Martínez chiude l’uno-due con Alessandro Gazzi e si presenta a tu per tu con Ryan, che in uscita bassa nega il vantaggio ai Granata.

La pressione dei padroni di casa si intensifica nel finale di tempo ed è ancora Martínez, di testa, ad andare vicino al gol. Pochi istanti più tardi ci prova anche Omar El Kaddouri da lontano, ma la sua conclusione non è precisa. La replica belga è affidata al solito Vázquez, che spaventa Padelli con un sinistro velenoso. Il risultato però non si sblocca e le squadre tornano negli spogliatoi ancora inchiodate sullo 0-0 dopo 45’ sostanzialmente equilibrati.

In avvio di ripresa il Toro va vicinissimo al vantaggio due volte in rapida successione. El Kaddouri si invola sulla sinistra, semina un nugolo di avversari e dopo essere entrato in area batte a colpo sicuro, ma Ryan si salva con un grande intervento. Subito dopo è Martínez a provarci con un destro di precisione: anche questa volta il numero uno del Bruges è bravissimo a opporsi con una parata a mano aperta.

Ryan è nuovamente decisivo su un siluro dalla distanza di Benassi, quindi è Pontus Jansson, di testa, a sfiorare il palo lungo sugli scviluppi di un corner. Il forcing del Torino ora è costante: Cristian Molinaro chiama all'ennesimo strepitoso intervento Ryan con una conclusione al volo dal cuore dell'area e subito dopo è Matteo Darmian a sfiorare il palo alla destra del portiere australiano.

I Granata ci provano fino alla fine e all'89' il subentrato Marcelo Larrondo sembra trovare il guizzo decisivo di testa, ma Ryan è un autentico muro e  si supera con un intervento superbo. E' l'ultima emozione di una sfida che il Torino chiude senza gol e con tanti rimpianti: la qualificazione ai sedicesimi di finale andrà guadagnata sul campo del già eliminato Copenhagen.