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Il Partizan non teme gli Spurs

“Non abbiamo alcuna pressione, vogliamo giocarci la partita”, ammette il giovane Danilo Pantić, voglioso di fare bene contro il Tottenham nel Gruppo C.

Il Partizan non teme gli Spurs
Il Partizan non teme gli Spurs ©Getty Images

Il tecnico dell’FK Partizan, Marko Nikolić, è consapevole di affrontare “probabilmente i più forti avversari del gruppo alla prima giornata”, ma con le cinque vittorie nella massima serie in questo inizio di stagione, i serbi sono pronti a sfidare al meglio il Tottenham Hotspur FC in UEFA Europa League.

“È una partita molto importante per noi, la prima del girone e per di più contro avversari di spessore – ha ammesso il centrocampista 17enne, Danilo Pantić -. Non abbiamo alcuna pressione, e così andremo a giocarci la partita. Possiamo garantire che tutti daremo il massimo”.

Il Partizan deve fronteggiare l’assenza dello squalificato Petar Škuletić, e il forfait per infortunio di alcuni giocatori fondamentali, ma Nikolić non cerca scuse. “Non vogliamo essere semplici spettatori in questa competizione. Proveremo a fare risultato. Ho piena fiducia nella mia squadra”.

“È un’occasione unica per i giocatori più giovani di mettersi in mostra a livello internazionale. Non abbiamo pretese o promesse da mantenere, ma ovviamente proveremo a vincere tutte le partite”.

Il livello del Gruppo C è molto alto ma non è un girone di ferro. “Sono molto forti nel possesso palla, ben organizzati e giocano un calcio senza fronzoli – ammette Nikolić -. Dagli avversari ci aspettiamo un gioco d’attacco e una difesa compatta”. Per quanto riguarda l’approccio del Partizan invece Nikolić spiega: “Noi abbiamo il nostro stile di gioco e lo porteremo sul campo domani”.

Il Tottenham, che ha conquistato sette punti nelle prime quattro partite di Premier League, ha studiato gli avvesari grazie a due ‘informatori’ poco segreti: il CT del Montenegro, Branko Brnović, e il nazionale serbo Under 21, Miloš Veljković, in forza agli Spurs.

“Ho tante informazioni sugli avversari perché Branko Brnović era il mio allenatore ai tempi dell’Espanyol”, ha ammesso il tecnico Mauricio Pochettino, che ha anche spiegato che Emmanuel Adebayor, Younès Kaboul, Mousa Dembélé, Nacer Chadli e Danny Rose, sono rimasti in Inghilterra per “ragioni diverse”. “È stato un giocatore del Partizan [dal 1991 al 1994], e adesso allena il Montenegro. Conosco la storia del Partizan e mi aspetto un ambiente infuocato”.

La partita potrebbe vedere l’esordio tra i titolari di Benjamin Stambouli. Il difensore del Tottenham ha fatto il suo debutto stagionale nel pareggio per 2-2 contro il Sunderland AFC. “Il Partizan è una squadra molto forte – ha ammesso il difensore arrivato a fine agosto dal Montpellier Hérault SC -. So che sono molto fiduciosi per via dei risultati nel campionato serbo. Non sarà affatto una passeggiata, ma noi siamo pronti e vogliamo assolutamente vincere”.

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