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Il Toro si gode l'Europa

"Tre anni fa eravamo in B in situazione di depressione generalizzata, ora siamo entrati in Europa dalla porta principale", dice Ventura dopo la qualificazione alla fase a gironi. Darmian: "La qualificazione è una grande soddisfazione".

Il Toro si gode l'Europa
Il Toro si gode l'Europa ©Getty Images

Dalla Serie B alla UEFA Europa League, tutto nello spazio di tre anni. Nella serata che lo porta alla fase a gironi, grazie al successo di misura sull’RNK Split, il Torino FC si volta indietro e ammira quanto lavoro di qualità c’è dietro il traguardo raggiunto: Giampiero Ventura, al termine della “battaglia” con i croati, non nasconde la sua soddisfazione.

“E’ normale soffrire, per 60/70 minuti abbiamo fatto bene e creato palle gol, con occasioni incredibili”, spiega il tecnico Granata analizzando la partita dell’Olimpico, “Poi è chiaro che se non le concretizzi, quando mancano dieci minuti alla fine, smetti un po’ di giocare…Da un lato sono soddisfatto dei primi 70 minuti, dall’altro sugli ultimi venti è subentrata anche un po’ di stanchezza: era la prima partita vera che facevamo con l’obbligo del risultato. Tre anni fa eravamo in B in situazione di depressione generalizzata, in tre anni siamo entrati in Europa dalla porta principale. E’ una grande soddisfazione per città, società e giocatori. Abbiamo fatto una buona semina, ora dobbiamo iniziare il campionato con consapevolezza che se lavoriamo come lo scorso anno c’è la possibilità di far bene”.

Un perfezionista come Ventura è già proiettato al prossimo impegno: domenica c’è l’esordio contro l’FC Internazionale Milano, un test che può essere molto probante. “La partita con l’Inter ci permetterà di capire i nostri pregi e i nostri difetti”, ricorda, “Ora posso dire che la vera soddisfazione è aver riportato allo stadio la gente, aver riportato la voglia di sentirsi Granata e il piacere di tifare. Ora le bandiere sono fuori e rimangono fuori”.

Malgrado la partenza di Ciro Immobile e l’assenza di Alessio Cerci, che ancora non sa dove giocherà la prossima stagione, il Torino è riuscito a entrare in UEFA Europa League. “Se trovi la disponibilità dei giocatori, riesci a fare”, conclude a Ventura, “Il gap si colma con qualità, idee, organizzazione e l’umiltà di un gruppo che vuole ritagliarsi uno spazio”.

Matteo Darmian ha scaricato il contachilometri sulla fascia destra. “E’ una bella soddisfazione, vedere questo stadio esultare poi…”, sottolinea il difensore azzurro, “Potevamo sicuramente chiuderla un po’ prima, abbiamo sofferto un po’ ma questa è anche la forza del gruppo, che quando c’è da soffrire, soffre, e quando c’è la possibilità di far male, prova a farlo. L’importante è creare le occasioni, poi i gol arriveranno. Sicuramente dovremo mettere gli attaccanti in condizione di poterli fare”.

Ma quali sono gli obiettivi di questo Toro? “Guardiamo partita dopo partita, quest’anno c’è capitata l’occasione di poter giocare la UEFA Europa League: siamo partiti presto, ma l’abbiamo sfruttata nel migliore dei modi e ora siamo nei gironi”, conclude Darmian, “E’ una grande soddisfazione, ma non possiamo rilassarci perché già domenica c’è la prima di campionato”.