L'AEL non teme il Tottenham

Il tecnico dell'AEL Limassol FC Ivaylo Petev è convinto che la gara di andata degli spareggi di UEFA Europa League contro il Tottenham Hotspur FC, in programma giovedì, coinciderà con "una giornata molto positiva" per la sua squadra.

Il club cipriota - che all'ultima giornata della scorso campionato aveva perso il titolo nazionale a favore dell'APOEL FC - ha esordito con un incoraggiante successo 1-0 contro l'FC Zenit nel l'andata del terzo turno preliminare di UEFA Champions League in questa stagione e nonostante la sconfitta 3-0 subita al ritorno Petev è convinto che la squadra possa ancora dire la sua in Europa.

"Credo che il 21 agosto sarà un giorno positivo per l'AEL - ha dichiarato il tecnico a UEFA.com -. C'è fiducia e questo è fondamentale. Siamo riusciti a battere un club come lo Zenit e siamo stati eliminati solo perché al ritorno abbiamo giocato circa 70 minuti in dieci uomini. Tutto questo però appartiene al passato ormai".

Non si tratterà della prima sfida fra le due squadre, dal momento che gli Spurs disputarono una serie di amichevoli a Cipro nel 1968. All'epoca furono migliaia i tifosi locali accorsi per vedere in azione Jimmy Greaves, Terry Venables e Alan Gilzean.

La loro attesa fu ben ripagata, dal momento che il tottenham vinse tutte le gare disputate compresa quella contro l'AEL, battuto 7-1 grazie ai gol di Gilzean (3), Cliff Jones (2), Jimmy Robertson e Dennis Bond. Gli Spurs fecero poi ritorno a Cipro in occasione del primo turno di Coppa UEFA 2007/08 contro l'Anorthosis Famagusta FC, pareggiando 1-1 a Larnaca prima di imporsi 6-1 a White Hart Lane.

"Loro sono un grande club e sarà fondamentale ridurre al minimo gli errori altrimenti verremo punti - ha aggiunto Petev -. La verità è che non siamo stati fortunati nel sorteggio e per noi non sarà facile. Detto questo, sarà importante farsi trovare pronti e dare il massimo".

Capitan Marios Nikolaou, da parte sua, ritiene positivo il fatto che i pronostici siano tutti contro l'AEL, che punta ad approdare alla fase a gironi per la seconda volta dopo l'esperienza del 2012. "Per noi sarà un'occasione per fare esperienza, ma anche una sfida", ha dichiarato il giocatore.

"Sappiamo che loro sono una grande squadra, ma non abbiamo paura e li guarderemo negli occhi. Dovremo essere al massimo. Il sorteggio non ci ha aiutati, ma questo e il calcio e dovremo essere preparati".