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Mazzarri non fa drammi

Nonostante la sconfitta contro il PSV, il tecnico del Napoli ha espresso parole positive per la prestazione della squadra: "Il risultato è bugiardo, abbiamo creato molte occasioni, ma non le abbiamo sfruttate".

Orlando Engelaar e Bruno Uvini
Orlando Engelaar e Bruno Uvini ©AFP/Getty Images

Non fa drammi, Walter Mazzarri. Anzi, paradossalmente, arriva in sala stampa molto più rilassato di tante altre volte nonostante la sconfitta, la prima al San Paolo del suo SSC Napoli europeo.

"Il risultato è bugiardo, abbiamo costruito tante occasioni ma le abbiamo sbagliate tutte", esordisce commentando la vittoria del PSV Eindhoven. Poi però ammette: "Perdere non fa mai piacere, neanche nelle partitelle del giovedì. Meglio sia successo oggi, senza nulla d'importante in palio".

Per una volta vede il bicchiere mezzo pieno, Mazzarri. E si dice soddisfatto delle risposte dei suoi, giovani e meno giovani. Su tutti Omar El Kaddouri: "Ha fatto una grande partita, è cresciuto moltissimo, tanto dal punto di vista della personalità quanto dal punto di vista fisico. Il talento ce l'ha, lo vedo ogni giorno in allenamento. Pure Bruno Uvini mi è piaciuto, è cresciuto alla distanza così come Marco Donadel".

Altre note positive sono arrivate da due veterani, Goran Pandev e Christian Maggio, di nuovo in campo dopo qualche acciacco di troppo. Resta il rammarico per gli errori di Antonio Rosati, sempre più incerto tra i pali: "Ma il suo valore non è in discussione, è stato tradito da due rimbalzi irregolari", taglia corto Mazzarri. Nessuna bocciatura anche per Eduardo Vargas: "Si è mosso bene e nel primo tempo ha costruito pure un paio di palle gol importanti. Dispiace non riesca a trovare la porta, gli manca solo il gol".

Il futuro si chiama già FC Internazionale Milano: "Mi aspetto che la mia squadra faccia una partita importante in uno stadio importantissimo, ma è una gara da tre punti come lo era quella di Cagliari, i conti li faremo alla fine".

Di certo a San Siro ci sarà anche Pandev, che con l'Inter ha vinto pure la UEFA Champions League: "Sto abbastanza bene anche se non sono al cento per cento - dice l'attaccante macedone - Non credo che il match di domenica sia già decisivo, il campionato è ancora lungo, cerchiamo di fare il massimo e vediamo dove possiamo arrivare".

Guarda al futuro anche Uvini, all'esordio assoluto in azzurro: "Sono molto contento e orgoglioso di avere giocato con questa maglia in questo stadio. I compagni mi hanno aiutato tanto, sono a disposizione del mister. Qui mi trovo benissimo, da quando sono arrivato ho imparato tanto. Ho sempre sognato il calcio italiano".