Segnali positivi per il Thun

Non fosse stato per un diabolico calcio di punizione di Fabrizio Miccoli nei minuti di recupero, l'FC Thun avrebbe festeggiato un 2-1 sul campo dell'US Città di Palermo nell'andata del terzo turno di qualificazione di UEFA Europa League.

Anche se la formazione elvetica ha rimediato un prezioso 2-2, il tecnico Bernard Challandes non nasconde la delusione: "Abbiamo usato la tattica giusta e siamo stati superiori anche fisicamente. Complimenti a Miccoli, ha tirato una bella punizione, ma trovo ingiusto questo pareggio".

La risposta di Challandes la dice lunga sul suo atteggiamento. L'ex Ct della Svizzera Under 21, che nel 2009 ha guidato l'FC Zürich al titolo, sa bene che l'obiettivo di quest'anno rimane la salvezza, ma anche che il Thun ha già reso più delle aspettative in Europa.

Dopo il secondo posto nel campionato svizzero nel 2004/05, il Thun ha superato FC Dynamo Kyiv e Malmö FF, guadagnando l'accesso alla fase a gironi di UEFA Champions League 2005/06. Nonostante il grande traguardo, i bei tempi sono durati poco: nel 2008, la squadra è retrocessa ed è tornata nella massima divisione nel 2009/10 con Murat Yakin. Il tecnico se n'è andato quest'estate all'FC Luzern dopo un quinto posto in campionato.

La partenza dell'ex difensore della Svizzera non sembra aver causato troppi problemi. Il Thun ha vinto le prime due partite di campionato e può contare su una squadra solida, supportata dagi esperti centrali Mauro Lustrinelli e Milaim Rama (unico giocatore della squadra convocato nella nazionale maggiore).

Negli altri ruoli, il talento abbonda: il centrocampista Stephan Andrist è considerato una delle più grandi promesse del paese, mentre il portiere David Da Costa gode di ampia stima. L'attaccante paraguaiano Dario Lezcano ha invece sostenuto un provino con l'FC Schalke 04 quest'estate, prima di lasciare l'FC Wil 1900 per il Thun.

Il Palermo, prima squadra italiana a scendere in Europa questa stagione, cercherà di ritrovare lo smalto in vista della gara di ritorno della prossima settimana alla nuova Arena Thun. Il tecnico Stefano Pioli spera che i rosanero abbiano imparato la lezione: "Mi spiace per i due gol subiti, ma non mi preoccupo - ha commentato -. Ci serve tempo per migliorare perché ci sono nuovi giocatori e un nuovo assetto tattico".