Falcao cala il poker e rilancia

Falcao cala il primo poker della carriera e rilancia: “Non mi fermo qui”. L'attaccante colombiano dell'FC Porto ha eguagliato il record di gol nel torneo di Jürgen Klinsmann, avvicinando i Dragoni alla finale di UEFA Europa League.

"Non dimenticherò mai questa serata: ho realizzato un sogno – ha dichiarato l'ispirato attaccante colombiano dopo il 5-1 inflitto al Villarreal CF -. E' il primo poker della mia carriera. Sono soddisfatto di aver aiutato la mia squadra a raggiungere l'obiettivo prefissato. E' stata una grande prestazione corale".

Sarà anche così, ma resta il fatto che nessuno potrebbe togliere a Falcao la palma di migliore in campo dopo i quattro gol che hanno consentito al Porto di ribaltare l'1-0 all'intervallo. Il colombiano è abituato agli elogi quest'anno: con la quaterna nella semifinale d'andata Falcao ha realizzato 12 gol nelle ultime sei uscite con i campioni di Portogallo ed eguagliato il record di 15 reti stabilito da Klinsmann nella Coppa UEFA 1995/96.

"So di aver raggiunto Klinsmann e ne sono molto orgoglioso – ha dichiarato il 25enne Falcao a UEFA.com -. Ma non voglio fermarmi qui”. Falcao resta comunque prudente in vista del ritorno, sottolineando il 5-1 del Villarreal all'FC Twente nel turno precedente. "La qualificazione non è ancora decisa. Dobbiamo restare calmi e concentrati. ci aspetta un ritorno sicuramente difficile. Il Villarreal è molto temibile in casa, come ha dimostrato contro il Twente. Non possiamo rilassarci. Potremo pensare alla finale soltanto dopo che l'ostacolo Villarreal sarà superato”.

Eppure dopo i primi 45 minuti, con il Villarreal in vantaggio grazie al gol di Cani, la finale di Dublino del 18 maggio sembrava allontanarsi. "Ci siamo parlati nell'intervallo con il tecnico e abbiamo capito che dovevamo cambiare atteggiamento – ha spiegato Falcao -. La reazione è stata immediata ed è stato importante trovare subito il pareggio. Siamo riusciti così ad attaccare e a ottenere un buon risultato in vista del ritorno”.