Analisi della partita in collaborazione con Swissquote: Siviglia - Dinamo Zagreb 3-1
martedì 22 febbraio 2022
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Gli osservatori tecnici UEFA analizzano l'andata degli spareggi per la fase a eliminazione diretta di UEFA Europa League vinta dai sei volte campioni del torneo contro la Dinamo.
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I sei volte campioni del Siviglia hanno cominciato giovedì la loro avventura in UEFA Europa League con un 3-1 sulla Dinamo Zagreb nell'andata degli spareggi per la fase a eliminazione diretta.
Le reti in rapida successione alla fine del primo tempo si sono rivelate decisive, con l'esperto centrocampista Ivan Rakitić e il neo attaccante della formazione spagnola, Anthony Martial, determinanti anche secondo il team degli osservatori tecnici UEFA.
I gol
1-0: Ivan Rakitić (13', rigore)
Il capitano del Siviglia spiazza Dominik Livaković dagli 11 metri dopo aver dato il via all'azione che porta al rigore. Dopo che Jules Koundé riconquista il possesso nella propria metà campo, Rakitić lancia in profondità Martial che da posizione angolata conclude verso la rete. Livaković si fa trovare pronto ma la sua respita è troppo corta e arriva sui piedi di Alejandro Gómez. L'argentino a tu per tu col portiere tenta un pallonetto ma viene steso in area.
1-1: Mislav Oršić (41')
Il miglior calciatore della Dinamo, Oršić, segna per la quarta partita consecutiva tra tutte le competizioni. Stefan Ristovski confeziona un cross perfetto dalla destra che scavalca Diego Carlos in area e finisce sul petto di Oršić che dopo uno stop perfetto deposita il pallone sul primo palo.
2-1: Lucas Ocampos (44')
L'instancabile argentino corona la sua prestazione perfetta con il gol che riporta in vantaggio la squadra di casa. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone arriva al limite dell'area ad Ocampos che di prima intenzione carica il destro. La sua conclusione potente viene deviata in maniera leggera ma decisiva da Bruno Petković non lasciando scampo al portiere.
3-1: Anthony Martial (45'+1')
Martial segna il suo primo gol dal trasferimento dal Manchester United dopo un contropiede perfetto della squadra. Ocampos porta il pallone sulla metà campo avversaria, la passa a Marcos Acuña sulla sinistra che la mette verso il centro per Gómez al limite dell'area. Il 34enne argentino guarda sulla destra l'accorrente Martial e gli passa con freddezza il pallone che con un preciso rasoterra viene depositato in rete di prima intenzione.
Assetto tattico
Siviglia
Il Siviglia si è schierato col 4-2-3-1, con Diego Carlos (20) e Karim Rekik (4) come centrali, Koundé (23) a destra e Acuña (19) a sinistra. I pericoli maggiori sono venuti dalla sinistra dove Acuña ha chiuso la serata con cinque azioni offensive create, totale superato solo da Ocampos (5) sulla destra in attacco e da Martial, con sette a testa. Sul finale c'è stato tempo anche per il rientro di Jesús Navas (16) dopo l'infortunio.
Fernando (25) e Rakitić (10) hanno giocato come centrali bassi di centrocampo, mentre Gómez (24) ha creato pericoli in avanti con Ocampos e Munir (11) rispettivamente alla sua destra e sinistra. Martial ha giocato come punta unica.
Dinamo Zagreb
L'allenatore della Dinamo, Željko Kopić, ha riconfermato la difesa a tre usata da inizio dicembre quando ha preso la guida dei campioni di Croazia. Schierando tanti uomini nella mediana, la squadra si è affidata soprattutto ai contropiedi. In fase difensiva la formazione è passata al 5-4-1 mentre in possesso è diventata un 3-4-3 con i terzini Stefan Ristovski (13) e Petar Bočkaj (96) pronti a spingere per supportare la manovra. In avanti gli esterni del tridente, Deni Jurić (39) e Oršić (99), si sono accentrati per giocare vicino Petković (21).
L'analisi
Sono passati otto anni da quando Rakitić ha sollevato la UEFA Europa League nell'atto finale della sua prima esperienza al Siviglia. Compie 34 anni il mese prossimo, ma è stato comunque decisivo per la sua squadra grazie alla sua esperienza, sapienza tattica e visione di gioco. Il croato ha dettato ritmi e tempi alla squadra, ha dato il via all'azione che ha portato al rigore da lui stesso trasformato, e ha più volte cercato in profondità Martial che poi ha segnato il suo primo gol da ottobre.
Il Siviglia è una squadra solida e ben allenata, ma giovedì è stato probabilmente il suo contropiede a colpire più di tutti, soprattutto nel primo tempo quando il gioco che passava da una parte all'altra del campo.
Primo e terzo sono arrivati da due contropiedi, con la squadra che ha segnato tre gol in una partita per la prima volta dal 24 ottobre. Ocampos con 20 passaggi nella trequarti avversaria è stato tra i migliori della serata, ed è stato elogiato dall'osservatore tecnico UEFA per la sua abilità nel superare la difesa della Dinamo.
La Dinamo è arrivata nel sud della Spagna dopo aver vinto sette partite su otto sotto la guida di Kopić, e con un Oršić, autore del gol vittoria a dicembre in casa del West Ham, in gran forma. Mobile e forte tecnicamente, l'attaccante ha tirato più di tutti i giocatori in campo (5), e ha iniziato la serata con una conclusione da fuori area dopo appena nove minuti.
Ma la Dinamo ha pagato la mancanza di concentrazione - e probabilmente la sua relativa mancanza di esperienza - con i due gol concessi in rapida successione dopo il pari. La Dinamo ha subito un'ulteriore battuta d'arresto psicologica al 53', quando Yassine Bounou ha effettuato una brillante doppia parata su Rasmus Lauritsen e Jurić. Gli episodi giovedì hanno sorriso al Siviglia.
Le parole degli allenatori
Julen Lopetegui, allenatore Siviglia
"Ci sono state partite dove abbiamo avuto più occasioni di oggi. Siamo stati più precisi stasera. Ci sono stati momenti in cui ci è mancata la calma. Forse ci è mancato un po' di equilibrio nel secondo tempo, se l'avessimo avuto avremmo potuto causare più danni. È stata una partita molto fisica, ma loro sono molto pericolosi in avanti e siamo solo a metà della partita".
Željko Kopić, allenatore Dinamo Zagreb
"Il risultato finale non rispecchia il nostro gioco. Se avessimo mantenuto più calma in certi momenti, avremmo ottenuto un risultato migliore. In alcuni momenti chiave che hanno deciso la partita abbiamo fallito alcune occasioni. Penso che abbiamo avuto più chiare occasioni da gol rispetto al Siviglia, ma loro hanno fatto gol".