Statistiche Europa League: gli eroi non celebrati della prima giornata
venerdì, 17 settembre 2021
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Chi ha fatto più parate, cross, salvataggi e passaggi completati nella prima giornata di UEFA Europa League? Scopriamolo insieme.
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Chi segna ottiene la gloria e le prime pagine, ma ci sono tanti altri parametri nel calcio per determinare il contributo di un giocatore in una partita oltre al numero di gol segnati.
UEFA.com vi racconta le statistiche della prima giornata svelando alcuni nomi meno gettonati ma altrettanto utili rispetto ai più blasonati.
Più passaggi completati
111: William Saliba (Marseille)
111: Boubacar Kamara (Marseille)
100: Valentin Rongier (Marseille)
99: Ruben Aguilar (Monaco)
95: Álvaro González (Marseille)
Quattro dei primi cinque nella classifica dei passaggi completati sono del Marseille, anche se alla fine la squadra francese ha strappato solo un pareggio in casa della Lokomotiv Moskva nella gara d'apertura. I numeri di William Saliba sono leggermente migliori di quelli di Boubacar, dato che il calciatore in prestito dall'Arsenal ha completato 111 passaggi su 113 - rispetto ai 117 del compagno di squadra - per una media del 98% di passaggi riusciti. Jonathan Tah del Leverkusen ha una percentuale ancora più alta (99%), ma è solo sesto in classifica in virtù degli 85 passaggi completati.
Cross completati
11: Evander (Midtjylland)
6: Borna Barišić (Rangers)
6: James Tavernier (Rangers)
6: Jota (Celtic)
Il Midtjylland ha pareggiato 1-1 col Ludogorets, ma di certo non per colpa di Evander, i cui cross hanno portato al gol dopo appena tre minuti Gustav Isaksen e sono stati un pericolo per tutta la gara. Il 23enne danese ha completato cinque cross in più rispetto a tutti gli altri calciatori impegnati nella competizione.
Palle recuperate
12: Bryan Heynen (Genk)
10: Jhon Lucumi (Genk)
9: Aleksandar Dragović (Crvena zvezda)
9: Sébastien Pérez (Marseille)
9: Evan N’Dicka (Frankfurt)
9: Eldar Ćivić (Ferencváros)
9: Serdar Aziz (Fenerbahçe)
9: Henrik Dalsgaard (Midtjylland)
Il Genk ha vinto 1-0 sul finale della trasferta col il Rapid Wien, con il centrocampista e capitano, Bryan Heynen, e col centrale colombiano, Jhon Lucumi, a fare da diga in mezzo al campo con 22 palle recuperate in due. Nonostante abbia giocato in trasferta, il Genk ha avuto un possesso da squadra di casa col 57% e ha effettuato più passaggi e tiri in porta degli avversari.
Palle spazzate
11: Aritz Elustondo (Real Sociedad)
11: Minjae Kim (Fenerbahçe)
9: Samuel Gigot (Spartak Moskva)
9: Jannik Verstergaard (Leicester)
9: Stanislav Makgeev (Lokomotiv Moskva)
9: David Affengruber (Sturm Graz)
9: Samy Mmaee (Ferencváros)
La Real Sociedad è stata sovrastata per larghi tratti della trasferta dal PSV Eindhoven, ma è riuscita a portare a casa un punto in virtù del 2-2 finale, col terzino destro Aritz Elustondo decisivo ad allontanare tutti i palloni più pericolosi. Anche il Fenerbahçe ha avuto un calciatore decisivo nell'1-1 contro il Frankfurt in Germania: il centrale koreano, Minjae Kim, che ha allontanato ben 11 palloni.
Più parate
6: Dénes Dibusz (Ferencváros)
5: Joe Hart (Celtic)
5: Kasper Schmeichel (Leicester)
5: Guilherme (Lokomotiv Moskva)
5: Fernando Muslera (Galatasaray)
Il Ferencváros ha perso 2-1 in casa del Leverkusen dopo essere passato in vantaggio all'8', ma il passivo sarebbe potuto essere ancora più pesante se non fosse stato per le sei parate di Dénes Dibusz. Il portiere ungherese è stato quello più impegnato della prima giornata in questo senso, anche se Joe Hart del Celtic ha avuto una serata molto movimentata in casa del Real Betis, con cinque parate ma quattro gol subiti.