UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Crvena zvezda-Milan 2-2: Rossoneri raggiunti nel recupero

I Rossoneri passano in vantaggio con un autogol nel finale di primo tempo, poi un rigore per parte nella ripresa e il pari nel recupero dei padroni di casa.

Il Milan esulta dopo il primo gol.
Il Milan esulta dopo il primo gol. AFP via Getty Images


Il Milan va a un passo dalla vittoria in casa del Crvena zvezda grazie a un autogol nel primo tempo e a un rigore di Theo Hernández nella ripresa. In pieno recupero arriva però il colpo di testa di Milan Pavkov a regalare il pari agli uomini di Dejan Stanković.

Stefano Pioli lascia in panchina i vari Zlatan Ibrahimović, Hakan Çalhanoğlu, Davide Calabria e Franck Kessié. In attacco spazio a Mario Mandžukić, che torna a giocare in UEFA Europa League per la prima volta dal 2009, con Ante Rebić e Samu Castillejo a supporto. In difesa spazio a Pierre Kalulu e Fikayo Tomori insieme ai più esperti Alessio Romagnoli e Theo Hernández.

Stanković parte con Diego Falcinelli in attacco supportato dai fantasisti Mirko Ivanić e El Fardou Ben. Il Milan gioca a viso aperto e si vede annullare due gol nei primi 15 minuti: Castillejo era partito da posizione da fuorigioco, Theo Hernández aveva toccato con la mano prima del tocco finale da due passi.

Entrambe le squadre creano occasioni: Gianluigi Donnarumma è bravo due volte su Ivanić. Rebić calcia alto da ottima posizione sprecando un fantastico aggancio volante di Krunić che lo aveva messo a tu per tu con Borjan. Allo scadere del primo tempo arriva il vantaggio rossonero: Castillejo trova spazio a destra e mette al centro un pericoloso pallone rasoterra su cui Pankov e Borian fanno la frittata in coabitazione. Autogol del difensore, goffo l’intervento del portiere.

Pioli, che nel primo tempo aveva inserito Sandro Tonali per sostituire l’infortunato Ismaël Bennacer, mette Rafael Leão per Rebić. I padroni di casa trovano però il pareggio poco dopo. Ivanić, il migliore dei suoi, innesca Falcinelli in area. La conclusione dell’attaccante sbatte sul braccio di Romagnoli e Guélor Kanga non sbaglia dal dischetto.

La situazione di parità dura pochi minuti perché il Milan torna in vantaggio con Theo Hernández, che si guadagna un calcio di rigore con una delle sue inarrestabili discese e lo trasforma con freddezza spiazzando Borja dagli undici metri.

Il Milan gestisce bene il vantaggio. Ancora più agevolmente quando i padroni di casa restano in dieci per l'espulsione di Rodić. Quando il successo sembra in cassaforte, arriva però il colpo di testa a spiovere in pieno di recupero di Pavkov che non lascia scampo a Donnarumma per il 2-2 finale.