Milan-Celtic 4-2: Rossoneri ai sedicesimi
giovedì 3 dicembre 2020
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Il Celtic segna subito due gol, ma il Milan si scatena e chiude il discorso qualificazione con un poker.
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Dopo una partenza da incubo, il Milan rimonta e batte il Celtic staccando il biglietto per i sedicesimi di finale di UEFA Europa League con un turno di anticipo grazie ai gol di Hakan Çalhanoğlu, Samu Castillejo, Jens Petter Hauge e Brahim Díaz.
Senza gli infortunati Zlatan Ibrahimović e Rafael Leão, Stefano Pioli punta su Ante Rebić in attacco con Hauge, Çalhanoğlu e Castillejo a supporto. I Rossoneri partono decisi, ma all’improvviso arriva la doccia fredda.
Il gol del Celtic è un autentico regalo di Rade Krunić: il numero 33 riceve al limite della propria area da Gianluigi Donnarumma, ma sbaglia il controllo e apre la strada a Tomas Petar Rogić che da posizione centrale infila con il piatto destro a giro alla destra di Donnarumma.
Il Milan sbanda paurosamente. Simon Kjær si fa male e lascia il posto a Alesssandro Romagnoli, Intanto Christie verticalizza in area per Édouard, che supera Donnarumma con un morido tocco sotto. Non sono passati nemmeno 15 minuti e il Celtic è avanti 2-0.
Al Milan serve la scossa. E puntuale arriva la punizione di Çalhanoğlu al 24’, una pennellata da posizione centrale con palla alla sinistra di un immobile Barkas.
Passano altri due minuti e il Milan trova il pareggio. I rossoneri sfondano ancora sulla sinistra con la coppia Çalhanoğlu-Theo Hernández, il francese crossa dentro l'area piccola, dove Rebic viene contrastato, la sfera resta disponibile Castillejo che con il sinistro da pochi passi infila sotto la traversa.
Le due squadre continuano a darsele come due pugili alla ricerca del colpo del KO. Castillejo ha altre due buone occasioni ma anche il Celtic non sta a guardare. Al riposo si va sul 2-2. Ma la situazione di parità non dura molto. Ci pensa Hauge a portare avanti il Milan con un bel diagonale da sinistra.
Il Celtic non si abbatte e va alla ricerca del pari. Ci vuole un grande intervento di Donnarumma per negare il gol a Christie su punizione. A chiuderla ci pensa così Díaz con un bel tocco sotto dopo lo splendido passaggio filtrante di Hauge.