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Un super Ibrahimović riporta il Milan in testa

Al San Paolo, i Rossoneri battono 3-1 il Napoli e tornano al comando davanti al Sassuolo: il fuoriclasse svedese firma una doppietta e si riporta in testa alla classifica cannonieri, inutile il gol di Mertens prima del sigillo di Hauge. Tris della Roma al Parma.

L'esultanza di Zlatan Ibrahimović: la sua doppietta ha trascinato il Milan al successo sul campo del Napoli
L'esultanza di Zlatan Ibrahimović: la sua doppietta ha trascinato il Milan al successo sul campo del Napoli Getty Images

Napoli-Milan 1-3 (Mertens 63’; Ibrahimović 20’, 54’, Hauge 90'+5')
Il Milan ritrova in un colpo solo vittoria e primato in classifica. Al San Paolo, i Rossoneri battono 3-1 il Napoli e tornano al comando davanti al Sassuolo: decisiva la doppietta di un devastante Zlatan Ibrahimović, che torna capocannoniere della Serie A. La squadra dell’ex Gennaro Gattuso si illude di poter tornare in partita con il guizzo di Dries Mertens, ma si inchina - dopo l’espulsione di Tiémoué Bakayoko - al sigillo nel recupero del norvegese Jens Petter Hauge.

La squadra di Stefano Pioli - positivo al Covid-19 e sostituito in panchina da Daniele Bonera - va subito vicina al gol con Simon Kjær, ma il difensore danese manda incredibilmente alto sopra la traversa. Al 20’, comunque, il Milan sblocca il risultato. Cross pennellato del difensore francese Theo Hernandez e splendido colpo di testa di Ibrahimović, che beffa Kalidou Koulibaly e non lascia scampo ad Alex Meret.

Gianluigi Donnarumma salva la sua porta con un super intervento su Mertens, poi i padroni di casa hanno un’incredibile doppia occasione sugli sviluppi di un corner: Giovanni Di Lorenzo colpisce la traversa, mentre il messicano Hirving Lozano non riesce a ribadire in rete. A inizio secondo tempo i Rossoneri, comunque, raddoppiano.

Il cross è di Ante Rebić, il tocco sul secondo palo - quasi inutile sottolinearlo - è di nuovo di Ibrahimović: il fuoriclasse svedese raggiunge le 10 reti in campionato e torna in testa alla classifica cannonieri. La squadra di Gattuso, senza l’infortunato Victor Osimhen, fatica a far breccia nella difesa avversaria, ma torna in partita grazie a un guizzo di Mertens, dopo un pallone “scippato” da Franck Kessié a Bakayoko.

Il centrocampista francese, in prestito dal Chelsea, si fa però espellere per doppia ammonizione poco dopo e in superiorità numerica - in pieno recupero - i Rossoneri trovano il tris, malgrado l’uscita dal campo per problemi muscolari di Ibra, rimpiazzato dal giovane Lorenzo Colombo. Il gol lo firma il norvegese Hauge, che festeggia il primo centro in Serie A.

Il Milan sbanca il San Paolo dopo dieci anni e torna in testa alla classifica, collezionando la sesta vittoria su otto partite di campionato e restando imbattuto.


Roma
-Parma 3-0 (Borja Mayoral 28’, Mkhitaryan 32’, 40’)
La Roma conquista la terza vittoria consecutiva in campionato, la quinta nelle ultime sei partite, e si porta da sola al terzo posto in classifica. Allo Stadio Olimpico, la squadra di Paulo Fonseca supera 3-0 il Parma grazie al primo gol in Serie A dell’attaccante spagnolo Borja Mayoral e alla splendida doppietta di Henrikh Mkhitaryan, che nelle ultime tre partite ha messo a segno sei reti.

I Giallorossi hanno subito un’importante palla-gol con Jordan Veretout, ma la conclusione del francese ex Fiorentina è troppo centrale e Luigi Sepe para senza problemi. Al 28’, però, i padroni di casa passano in vantaggio.

Leonardo Spinazzola pesca alla grande Borja Mayoral, in posizione regolare, lo spagnolo sfila alle spalle di Bruno Alves e di sinistro mette alle spalle del portiere avversario, festeggiando il primo gol nel campionato italiano.

Quattro minuti e arriva il raddoppio. Il merito è di Mkhitaryan, che con una splendida conclusione da fuori area non dà scampo a Sepe. La Roma gioca in scioltezza e prima dell’intervallo trova anche il tris, a coronamento di una perfetta transizione. Rick Karsdorp, sullo scarico di Pedro Rodríguez, regala un “cioccolatino” a Mkhitaryan che sul secondo palo è puntuale all’appuntamento e mette nel sacco.

Nella ripresa la squadra di Fonseca va più volte vicina al poker, soprattutto con Pedro e Psinazzola, con l’azzurro che centra la traversa. Ma i Giallorossi, grazie a una prestazione convincente, volano comunque al terzo posto in classifica.