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Milan-Sparta Praga 3-0: decidono Díaz, Leão e Dalot

Milan a punteggio pieno nel gruppo H. Contro lo Sparta Praga sono decisive le reti di Díaz, Leão e Dalot.

AFP via Getty Images

Tornano le luci rossonere a San Siro nella fase a gironi di una competizione europea. E tornano all'insegna dei giovani. Finisce 3-0 contro lo Sparta Praga, con le firme di Brahim Díaz, Rafael Leão e Diogo Dalot - tutti classe 1999. Il Milan rimane in vetta al gruppo H. Indolore l'errore dal dischetto di Zlatan Ibrahimović.

E' il solito Milan di questo inizio stagione. Controlla pallone e gioco fin dai minuti iniziali, manca solo la lucidità negli ultimi metri, soprattutto all’inizio. Le poche volte che lo Sparta Praga supera la propria metà campo i Rossoneri sono rapidi nel riconquistare la sfera. Gli ospiti cercano prevalentemente di non dare sbocchi agli avversari, ma funziona a metà. Perché le occasioni il Milan le crea.

Il primo tiro dei padroni di casa porta la firma di Rade Krunić, schierato da trequartista. Il secondo, manco a dirlo, è targato Ibrahimović. Al 15’ è sempre Zlatan pericoloso, ma di testa colpisce male. Ibra allora si traveste da uomo-assist e serve alla perfezione Díaz, che mette a sedere il difensore e chiude la ripartenza con la rete del vantaggio. Qualità e freschezza, gioventù, appunto. La scarsa mira di Ibra, invece, continua: il suo calcio di rigore si stampa sulla traversa al 37'.

Stefano Pioli concede del riposo allo svedese e a fine primo tempo lo sostituisce con Leão. E il portoghese è subito pericoloso. Al 49' si trova solo davanti al portiere, che lo ipnotizza. Heca poi è bravo anche a parare la ribattuta di Sandro Tonali (classe 2000...). Sono le prove generali per il raddoppio: al 57' assist perfetto di Dalot, Leão deve solo appoggiare in rete. Da un '99 all'altro, l'asse funziona. Lo stesso Dalot si mette in proprio e dieci minuti dopo sigla il 3-0. Gioco, partita, incontro: tre punti al Milan. PS: nel finale spazio a Daniel Maldini, classe 2001.