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Il Verona riacciuffa l'Inter nel finale

Al Bentegodi i Nerazzurri vanno subito sotto, ma riescono a rimontare e portarsi in vantaggio: a quattro minuti dalla fine, però, Veloso riprende la squadra di Antonio Conte, che resta alle spalle dell'Atalanta al quarto posto.

All'Inter non è bastata un'ottima prestazione di Antonio Candreva per tornare alla vittoria sul campo del Verona, dove ha pareggiato 2-2
All'Inter non è bastata un'ottima prestazione di Antonio Candreva per tornare alla vittoria sul campo del Verona, dove ha pareggiato 2-2

Verona-Inter 2-2 (Lazović 2’, Veloso 86'; Candreva 49’, aut. Dimarco 55’)
Dopo il ko casalingo contro il Bologna, l'Inter non riesce a vincere sul campo del Verona e resta al quarto posto alle spalle dell'Atalanta. Nella 31esima giornata, i Nerazzurri di Antonio Conte vanno subito sotto al Bentegodi, ma si portano sul 2-1 grazia ad Antonio Candreva, che realizza un gol e propizia l’autorete di Federico Dimarco. A quattro minuti dalla fine, però, il portoghese Miguel Veloso fissa il risultato sul definitivo 2-2.

I ragazzi di Ivan Jurić iniziano alla grande la sfida. Non sono trascorsi nemmeno due minuti quando il centrocampista serbo Darko Lazović batte in uscita Samir Handanović, dopo aver saltato secco il difensore slovacco Milan Škriniar. Il Verona insiste, Miguel Veloso colpisce un palo clamoroso con una bordata da fuori, mentre il tiro al volo di Dimarco - sempre sul cross del centrocampista portoghese - termina di un soffio a lato.

L’Inter ci prova invano con Roberto Gagliardini sulla sponda di Romelu Lukaku, mentre Marco Silvestri si salva come può sul tentativo di Alexis Sánchez. Ci prova due volte Marcelo Brozović, ma il centrocampista croato non riesce mai a inquadrare lo specchio della porta, prima dell’intervallo invece Davide Faraoni manca di pochissimo l’impatto sul cross del “solito” Veloso.

Nella ripresa Silvestri si salva su un bolide da fuori area di Candreva, ma dopo quattro minuti la squadra di Conte pareggia. L’uruguaiano Diego Godín serve Lukaku, che si destreggia e colpisce il palo: sul tap-in il più lesto è proprio Candreva che insacca l’1-1.

I Nerazzurri non si accontentano e dopo sei minuti passano in vantaggio. Gagliardini serve in profondità lo scatenato Candreva, che conclude a rete e trova la decisiva deviazione di Dimarco: 2-1 per gli ospiti.

Faraoni, un ex, si divora il gol del possibile 2-2, poi Lautaro Martínez - subentrato a Lukaku - impegna ancora una volta il portiere avversario. L’Inter sembra comunque poter portare a casa il successo, ma a quattro minuti dalla fine il kosovaro Amir Rrahmani, in prestito dal Napoli, entra in era e serve all’indietro Veloso, che di sinistro firma il 2-2.

E’ il risultato con cui si chiude la partita, l’Inter scivola al quarto posto a un punto dall’Atalanta; il Verona di Jurić, invece, aggancia il Sassuolo in ottava posizione.




MERCOLEDI' 8 LUGLIO

Roma
-Parma 2-1 (Mkhitaryan 43’, Veretout 57’; Kucka 9’ su rig.)
Dopo tre sconfitte consecutive, la Roma riassapora il gusto della vittoria in campionato. All’Olimpico, contro il Parma, i Giallorossi hanno la meglio 2-1 in rimonta e agganciano il Napoli al quinto posto: un rigore di Juraj Kucka “illude” gli ospiti, ma i gol di Henrikh Mkhitaryan e Jordan Veretout segnano la riscossa per la squadra di Paulo Fonseca.

La sfida inizia subito in salita per i padroni di casa, che dopo 10 minuti devono fronteggiare un rigore concesso - grazie all’ausilio del VAR - per il contatto tra Bryan Cristante e Andreas Cornelius: dal dischetto, Kucka spiazza Pau López e porta in vantaggio la sua squadra.

La Roma colpisce un palo con Lorenzo Pellegrini, ma prima dell’intervallo riesce a pareggiare: Bruno Peres con caparbietà vince il duello con Giuseppe Pezzella e scarica per Mkhitaryan, che di piatto destro fa centro. Per l’armeno ex Borussia Dortmund, Manchester United e Arsenal è il gol numero 8 in questa Serie A.

Gianluca Mancini sfiora il vantaggio, che i Giallorossi trovano dopo dodici minuti dalla ripresa. L’assist è di Mkhitaryan, il destro vincente da fuori area di Veretout. La squadra di Roberto D’Aversa proposta per un mani in area di Mancini - l’arbitro fa proseguire dopo l’on field review - poi viene annullato un gol all’ex Gervinho per fuorigioco.

L’ultima chance è per il giovane spagnolo Gonzalo Villar, ma Luigi Sepe - portiere dei Ducali - gli dice di no. La Roma di Fonseca fa festa e torna a vincere, il Parma resta dodicesimo a 39 punti.