UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Come si preparano i sorteggi di Champions League ed Europa League

In TV sembra tutto facile, ma che cosa accade dietro le quinte dei sorteggi UEFA? Ce lo spiegano Antonio Giachino e Michael Heselschwerdt.

Antonio Giachino durante i preparativi per il sorteggio degli ottavi di UEFA Champions League
Antonio Giachino durante i preparativi per il sorteggio degli ottavi di UEFA Champions League ©Getty Images

In TV sembra tutto facile: Pedro Pinto presenta, gli eleganti funzionari UEFA lo raggiungono sul palco insieme ad altre leggende del calcio, si estraggono gli abbinamenti e tutte le squadre conoscono finalmente il loro destino nella fase a eliminazione diretta.

Ma che cosa accade dietro le quinte, per fare in modo che i sorteggi più importanti si svolgano senza problemi? In vista del sorteggio degli ottavi di UEFA Champions League, dei sedicesimi di UEFA Europa League e degli spareggi di UEFA Youth League, in programma lunedì, Antonio Giachino (senior club competitions manager) e Michael Heselschwerdt (head of club competitions) raccontano tutti i preparativi.

Quanto tempo richiede la preparazione dei sorteggi come quello di lunedì?

Antonio: cerco di organizzare i preparativi in due settimane, non è possibile preparare tutto la sera prima. Si parte dalla quinta giornata e si iniziano a valutare tutti i possibili scenari: chi può qualificarsi, chi può essere eliminato, chi può andare dalla Champions League all'Europa League e così via, quindi si inizia a fine novembre.

I sorteggi degli ottavi di UEFA Champions League e dei sedicesimi di UEFA Europa League sono i più difficili da organizzare dal punto di vista logistico. Bisogna preparare molti bussolotti e diversi scenari, anche perché lo stesso giorno c'è il sorteggio degli spareggi di UEFA Youth League.  

La preparazione di otto dei 1440 bussolotti
La preparazione di otto dei 1440 bussolotti©UEFA.com

Per quanto riguarda il calendario, le date degli ottavi di UEFA Champions League e dei sedicesimi di UEFA Europa League dipendono dalla posizione finale di ogni squadra nella fase a gironi, perché le prime classificate giocano il ritorno in casa.

Raccontateci i preparativi dall'inizio alla fine.

Antonio:sono piuttosto intensi. Prima di tutto, guardiamo tutti i club che possono qualificarsi, poi iniziamo a pensare al modo migliore per prepararci. Quindi prepariamo tutti i materiali per il sorteggio: i bussolotti, le urne, i bigliettini, ecc., e lavoriamo con la logistica per controllare che tutto sia disponibile.

I bussolotti da preparare per il sorteggio di lunedì sono 1440, un bel numero. Ne preparariamo tre serie: la prima è per le prove, che si svolgono il giorno stesso. La seconda è per il sorteggio, mentre la terza è di riserva per qualsiasi evenienza.

Michael: ovviamente prevediamo tutte le sfide possibili e parliamo delle conseguenze che possono avere sul sorteggio [stadi, partite nella stessa città], ma per me i preparativi completi iniziano la settimana prima. Antonio prepara le presentazioni e le statistiche di ogni squadra, poi le leggiamo ed entriamo in "modalità sorteggio".

Per quanto riguarda gli ultimi preparativi, ripasso tutto la sera prima per sicurezza. Al mattino iniziamo con le prove, che sono molto importanti, poi abbiamo circa un'ora per individuare eventuali problemi e correggerli se necessario.

Michael Heselschwerdt sul palco con Massimiliano Allegri l'anno scorso
Michael Heselschwerdt sul palco con Massimiliano Allegri l'anno scorso©UEFA via Getty Images

Come fate in modo che non ci siano irregolarità durante il sorteggio?

Antonio:il giorno del sorteggio convochiamo dei funzionari esterni. Per prima cosa, controllano che la chiusura dei bussolotti sia corretta e conforme alle procedure del sorteggio. Poi sorvegliano i bussolotti fino a quando vengono inseriti nelle urne sul palco. In sostanza devono controllare che nessun materiale venga compromesso.

Non avete paura di sbagliare?

Antonio Giachino controlla che sia tutto a posto
Antonio Giachino controlla che sia tutto a posto©Getty Images

Antonio: sono tranquillo perché credo nelle mie capacità, ma se qualcuno mi chiede se è tutto a posto gli rispondo "Te lo dico alla fine del sorteggio". Gli errori sono sempre dietro l'angolo e sbagliare è facile.

Michael: impariamo dagli altri sorteggi che si svolgono alla UEFA e con altre organizzazioni, in modo da ridurre al minimo gli errori. Abbiamo definito alcune procedure, identificando i fattori critici che possono influenzare negativamente un sorteggio. Le procedure ci permettono di lavorare sempre al meglio.

Pensate che un giorno il sorteggio verrà effettuato da un computer?

Michael: potrebbe succedere, perché il sorteggio sarebbe più facile, ma secondo me ai club piace vedere estratta la loro squadra: è bello essere lì, vedere le urne e i cartellini. Se si premesse semplicemente un pulsante e comparisse tutto il tabellone, credo che mancherebbe qualcosa.

Scelti per te