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Poker all'Olimpico, il Napoli stende la Roma

La squadra di Ancelotti sbanca d'autorità il campo dei Giallorossi e consolida il secondo posto, tornando a 15 punti di distanza dalla Juventus: finisce 4-1, a segno Milik, Mertens, Verdi e Younes.

Poker all'Olimpico, il Napoli stende la Roma
Poker all'Olimpico, il Napoli stende la Roma ©AFP/Getty Images

Roma-Napoli 1-4 Perotti (45’+4’ su rig.; Milik 2’, Mertens 50’, Verdi 55’, Younes 81’)
Prova convincente del Napoli all’Olimpico. I Partenopei vincono in scioltezza contro la Roma di Claudio Ranieri, che non riesce a uscire dalla crisi: il monologo dei campani è firmato da Arkadiusz Milik, Dries Mertens, Simone Verdi e Amin Younes. La squadra di Carlo Ancelotti sale momentaneamente a +10 sull’Inter, mentre la Roma è scavalcata dall’Atalanta al quinto posto.

Ad aprire le danze in avvio è subito Milik, che trovato in area da Verdi, dopo solo due minuti aggancia con il tacco e trafigge un incerto Robin Olsen sul primo palo. La squadra ospite è padrona del campo per tutta la prima frazione, ma non riesce a concretizzare e così proprio in chiusura di tempo arriva il pari Giallorosso. In pieno recupero Steven Nzonzi fa la sponda in area per Patrick Schick che viene atterrato da Alex Meret in uscita, dal dischetto Diego Perotti non sbaglia consegnando un insperato pari ai capitolini.

La squadra di Ranieri parte bene in avvio di ripresa ma viene colpita a freddo ancora una volta: sul cross dalla destra di Josè Callejon, Olsen buca l’intervento e Mertens deve solo spingere in rete riportando avanti i suoi. Il Napoli continua a premere e con un velocissimo contropiede lanciato da Fabian Ruiz trova il terzo gol, con Verdi che riceve all’altezza del dischetto del rigore e al 54’ fredda ancora il portiere Giallorosso con un preciso sinistro sul primo palo.

La Roma ci prova e al 73’ colpisce una clamorosa traversa con Nzonzi che sulla respinta di Meret non riesce a ribadire in rete da pochi passi. Sfiduciata la squadra di casa subisce in chiusura anche il sigillo finale di Younes, che riceve in area sulla ribattuta della difesa capitolina e in due tempi riesce a battere Olsen da pochi passi, facendo ancora gioire i tifosi partenopei e costringendo i Giallorossi ad uscire tra i fischi.

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