Guidetti carico per la sfida al Manchester United
lunedì 1 maggio 2017
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"Nel calcio tutto può accadere se ci credi", ha detto John Guidetti del Celta Vigo. L'ex attaccante del City conosce bene gli ex rivali dello United e punta a batterli per raggiungere la finale che si terrà nella sua città natale.
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Originario di Stoccolma, John Guidetti vorrebbe tanto arrivare in finale di UEFA Europa League dato che l'atto conclusivo della competizione si giocherà nella sua città natale, ma prima il 25enne attaccante del Celta Vigo deve vedersela col Manchester United. L'ex Manchester City racconta a UEFA.com che "niente è impossibile".
Sul sorteggio con lo United
Ho giocato in Inghilterra e vissuto a Manchester per sei anni [ai tempi del Manchester City]. Lo United è un'ottima squadra. Hanno un grande allenatore e un fantastico stadio, sono tra le favorite alla vittoria finale. Si diceva che Manchester fosse blu [per via del colore del City], e così proveremo a mantenere la città blu quando il Celta Vigo farà visita allo United. Entrambi vogliamo vincere, quindi saranno due finali.
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Sull'umore al Celta
Abbiamo creduto di poter arrivare in finale sin dall'inizio. Sappiamo che la posta in gioco sarà molto alta perché si vince anche un posto in Champions League. In città vedi passeggiare la gente col sorriso stampato sul volto. Chiunque incontri è orgoglioso di te e fa il tifo per la squadra.
Nel calcio le cose succedono se ci credi. Penso che con la mentalità che abbiamo costruito qui, niente sia impossibile. Potremo anche essere un piccolo club e una squadra che non viene considerata molto, ma noi conosciamo bene il nostro valore. Ecco perché abbiamo battuto il Barcellona per due anni di fila. Inoltre abbiamo eliminato il Real Madrid dalla Copa [del Rey], e battuto l'Atlético Madrid. Abbiamo dimostrato di essere una buona squadra.
Sulla finale nella sua città natale
Sarebbe un finale da favola arrivare alla Friends Arena, nella mia Stoccolma, ma bisogna guadagnarselo.
Certamente è molto triste ciò che è successo a Zlatan Ibrahimović [svedese anche lui che però salterà l'eventuale finale per infortunio]. Per quello che ha significato per il calcio svedese, si è guadagnato il diritto di giocare la finale alla Friends Arena. Sfortunatamente non potrà esserci, ma gli auguro una prontissima guarigione.
Abbiamo scritto la storia [arrivando in semifinale], e potrebbe non accadere più nella storia del Celta quindo voglio godermi al massimo questo momento. Speriamo di arrivare a Stoccolma e così mezzo stadio sarà blu. Sarebbe un sogno divenuto realtà.