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Perišić riacciuffa il Milan, Roma ko con l'Atalanta

L'Inter, nella serata dell'esordio di Pioli, va due volte sotto nel derby, ma pareggia con il croato in pieno recupero. I Giallorossi segnano per primi con Perotti, ma subiscono la rimonta dell'Atalanta; Fiorentina, poker all'Empoli.

Perišić riacciuffa il Milan, Roma ko con l'Atalanta
Perišić riacciuffa il Milan, Roma ko con l'Atalanta ©AFP/Getty Images

Milan-Inter 2-2 (Suso 42’, 58’; Candreva 53’, Perišić 90’+2’)
Il Milan è riacciuffato in extremis dall’Inter e non riesce a conquistare il secondo posto solitario, agganciando comunque la Roma a quota 26. A San Siro il derby della Madonnina finisce 2-2, con i Nerazzurri che pareggiano in pieno recupero con Ivan Perišić e dimostrano grande carattere nella serata dell’esordio del nuovo allenatore Stefano Pioli.

A San Siro il primo intervento è di Gianluigi Donnarumma, che riesce a neutralizzare il destro di Perišić. Il croato va vicinissimo al vantaggio alla mezzora, ma il suo colpo di testa in tuffo sul cross di Danilo D'Ambrosio termina fuori di poco. Ci prova anche Geoffrey Kondogbia, ma anche il colpo di testa del centrocampista francese non trova lo specchio della porta.

L’Inter gioca meglio, di nuovo Perišić e Mauro Icardi hanno due buone opportunità ma non riescono a sfruttarle, mentre dalla parte opposta Samir Handanović si salva sulla bordata di Mattia De Sciglio; il Milan può sfruttare una ripartenza quattro-contro-due, ma Carlos Bacca calcia debolmente e spreca tutto. A tre minuti dall’intervallo, però, la squadra di Montella sblocca il risultato.

Suso riceve il pallone da Giacomo Bonaventura e con un sinistro a giro perfetto insacca l’1-0. Nella ripresa ci prova proprio Bonaventura ma il suo destro termina fuori di poco, poi “Gigio” Donnarumma si oppone in due tempi alla conclusione di Antonio Candreva. Il pareggio della squadra di Pioli arriva comunque dopo otto minuti, grazie a un super destro da fuori area di Antonio Candreva.

L’equilibrio resiste appena per cinque minuti. Suso infatti riceve da Bacca, supera con facilità Miranda e solo davanti ad Handanović lo supera con un tocco di destro: per lo spagnolo è il gol numero 4 in campionato. L’Inter prova a reagire, Perišić ci prova invano al volo ma nel recupero proprio il croato, su sponda di Jeison Murillo, tocca a porta vuota e realizza il 2-2.

Sampdoria-Sassuolo 3-2 (Quagliarella 84’, Muriel 85’, 90’+1’ su rig.; Ricci 64’, Ragusa 74’)
Con un’incredibile rimonta, la Sampdoria batte il Sassuolo e condanna alla quarta sconfitta consecutiva la squadra di Eusebio Di Francesco. A Marassi, i Blucerchiati hanno la meglio 3-2 grazie a tre gol realizzati nello spazio di sette minuti.

Al Ferraris il primo tempo è caratterizzato da ritmi non altissimi. Nel primo tempo Lorenzo Pellegrini sfiora il palo con una conclusione da fuori area, ma l’occasione più ghiotta capita alla squadra di Marco Giampaolo: Bruno Fernandes, però, calcia a lato da pochi passi dopo una respinta con brivido di Andrea Consigli su Fabio Quagliarella.

La partita si sblocca nella ripresa, al 64’. Antonino Ragusa fugge a sinistra e crossa al centro, l’accorrente Federico Ricci arriva e insacca. Per l’attaccante in prestito dalla Roma è il primo gol in Serie A e dieci minuti dopo arriva anche quello di Ragusa, che con uno sprint lascia sul posto Jacopo Sala e batte Christian Puggioni. La sfida sembra archiviata, ma nel finale arriva la rabbiosa reazione della Sampdoria.

Quagliarella, pescato da Luis Muriel, prima colpisce il palo e poi ribadisce in rete. Poi i ruoli si invertono e l’attaccante pesca il colombiano, che realizza il pareggio. Siamo all’86’ e nel recupero i Doriani trovano lo spunto per la vittoria. Luca Antei stende Patrik Schick e l’arbitro assegna il rigore, che Muriel trasforma per il definitivo 3-2.

Atalanta-Roma 2-1 (Caldara 62’, Kessié 90’ su rig.; Perotti 40’ su rig.)
La Roma incassa la terza sconfitta del campionato a Bergamo e resta a sette punti dalla Juventus capolista, pur conservando [per ora] il secondo posto. All’Atleti Azzurri d’Italia l’Atalanta dei miracoli - sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto partite - vince in rimonta 2-1.

A Bergamo il primo tempo è appannaggio della squadra di Luciano Spalletti. I Giallorossi sfiorano il gol con Federico Fazio, Edin Džeko ma soprattutto Mohamed Salah, che per due volte trova sulla sua strada un grande Etrit Berisha. Al 40’ l’egiziano calcia a colpo sicuro, ma trova l’opposizione - con la mano - di Rafael Tolói, ex Giallorosso: per l’arbitro è rigore, che Diego Perotti trasforma realizzando il quarto gol personale in campionato.

Salah sbaglia ancora a tu per tu con il portiere avversario, poi nella ripresa inizia il monologo della squadra di Gian Piero Gasperini. Wojciech Szczęsny si esalta sul colpo di testa di Tolói, poi Alejandro Gómez manda fuori misura con il sinistro. Al 62’ gli orobici trovano il meritato pareggio, con un fortuito gol di Mattia Caldara.

I padroni di casa non sono sazi, Franck Kessié manda a lato di un soffio prima che lo svizzero Remo Freuler colpisca un clamoroso palo. La Roma sembra poter strappare un sofferto pareggio, ma proprio nel finale un ingenuo Leandro Paredes stende in area il "Papu" Gómez: per l’arbitro è rigore, che l’ivoriano Kessié trasforma mandando in visibilio il pubblico di casa. I Giallorossi escono con le ossa rotte, l’Atalanta è per ora terza insieme con Milan e Lazio.

Empoli-Fiorentina 0-4 (Bernardeschi 26’, 61’, Iličić 47’ su rig., 67’)
La Fiorentina vince d’autorità il derby toscano contro l’Empoli e conquista il sesto risultato utile consecutivo, portandosi al settimo posto con una partita da recuperare. Al Castellani, i Viola di Paulo Sousa si impongono 4-0 grazie alle doppiette di Federico Bernardeschi e Josip Iličić, quest’ultimo alle prime reti in campionato.

Dopo un miracoloso intervento di Ciprian Tătărușanu su Massimo Maccarone, la Fiorentina sblocca il risultato al 26’. Il croato Nikola Kalinić si presente solo davanti a Łukasz Skorupski, il portiere polacco lo stende ma l’arbitro fa proseguire e Bernardeschi può depositare in rete a porta vuota.

L’estremo difensore di proprietà della Roma si salva su Borja Valero e lo stesso Bernardeschi, ma nella ripresa - dopo due minuti - i Viola possono battere un rigore per l’intervento di Assane Dioussé su Milan Badelj: dal dischetto, Iličić non sbaglia.

Kalinić fallisce due chance per il tris, che la squadra di Paulo Sousa trova comunque al 61’ con Bernardeschi, che ringrazia per lo spazio concesso e lascia partire un sinistro che si insacca sotto la traversa. Pochi minuti e arriva il poker, ancora per opera di Iličić, che sfrutta a dovere il servizio di Borja Valero e fa centro anche per la complicità della deviazione di Giuseppe Bellusci.

Finisce così, con Tătărușanu che mantiene la porta inviolata grazie all’intervento su Maccarone, smarcato da Manuel Pucciarelli. L’Empoli resta quartultimo, la squadra di Paulo Sousa nelle ultime sei partite ha ottenuto dodici punti.

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