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Marekiaro cavalca l'onda

Hamšík si è ripreso il Napoli dopo un periodo difficile, e adesso vuole un trofeo: "L'Europa League è un traguardo prestigioso, vincerla sarebbe davvero bello", ha detto alla vigilia della sfida contro il Wolfsburg.

Marekiaro cavalca l'onda
Marekiaro cavalca l'onda ©AFP/Getty Images

Non vuole cali di tensione Marek Hamšík. Dopo l'esaltante 4-1 dell'andata in casa del VfL Wolfsburg, il ritorno potrebbe sembrare solo una formalità per l'SSC Napoli, ma il centrocampista slovacco è troppo esperto per cadere nel tranello. "Dovremo avere la stessa mentalità dell'andata”, ha detto alla vigilia.

Grande protagonista del poker partenopeo in Germania con due reti all'attivo, Hamšík indica la strada per la semifinale ai suoi compagni. “Partiamo dallo 0-0 e non dobbiamo pensare al risultato in Germania. Dobbiamo giocare per vincere anche qui in casa. Sicuramente loro sono arrabbiati, sono forti e quindi dobbiamo essere preparati ad affrontare una squadra rabbiosa. Sappiamo che non è finita. Dovremo fare tanta attenzione".

Adesso è tra i trascinatori del Napoli che si è rilanciato in chiave terzo posto in campionato e che punta senza più nascondersi a vincere la UEFA Europa League, ma questa stagione non è stata di certo una passeggiata per il 27enne Hamšík. “Adesso mi sento bene e spero di continuare così. Non è vero che è cambiata la mia posizione in campo, il mister mi ha chiesto sempre le stesse cose. Adesso dopo gol e assist si parla di più di me, ma io cerco sempre di lavorare e fare le cose che so fare".

Le critiche ricevute quando le cose non andavano al meglio non lo hanno scalfito: “Io sono contento del mio rendimento, i numeri poi li giudicate voi. Gli alti e bassi li ho da otto anni, so che è una cosa su cui devo lavorare. Io decisivo per il Napoli? Decisivi sono sempre 11 giocatori che scendono in campo, non solo uno. Io sono contento del mio momento e vorrei durasse il più possibile".

Il sogno è quello di emulare Diego Maradona che portò il Napoli a conquistare la Coppa UEFA nel 1989. Ma la strada per la finale di Varsavia è ancora lunga. "C'è ancora tanto da fare, dobbiamo avere una mentalità vincente. Ci sono ancora delle sfide da affrontare e vincere. Tutto dipenderà da noi e da quello che faremo in campo. L'Europa League è un traguardo prestigioso. Vincere un trofeo grande come questo sarebbe davvero bello”.

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