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Il sogno del Napoli si infrange sul Porto

SSC Napoli - FC Porto 2-2 (and. 0-1)
Goran Pandev porta in vantaggio il Napoli nel primo tempo, ma Nabil Ghilas e Ricardo Quaresma segnano i gol decisivi per gli ospiti.

Il sogno del Napoli si infrange sul Porto
Il sogno del Napoli si infrange sul Porto ©Getty Images

L'attaccante Nabil Ghilas spezza i sogni di rimonta dell'SSC Napoli, che pareggia 2-2 in casa contro l'FC Porto e deve cedere ai portoghesi la qualificazione ai quarti di finale di UEFA Europa League.

Con la rete del vantaggio di Goran Pandev, dopo una grande occasione fallita da Gonzalo Higuaín, il Napoli sembra sul punto di assestare il colpo del KO quando viene trafitto al cuore da Ghilas. La partita, in pratica, finisce qui, con gli azzurri incapaci di reagire e i portoghesi che mettono in ghiaccio la qualificazione con Ricardo Quaresma, a segno di potenza al 76’ dopo una bella azione personale tra gli immobili difensori di casa.

Pur costretto alla rimonta, Benítez non rinuncia al turnover, lasciando fuori Marek Hamšík e José Maria Callejón, piazzando Dries Mertens e Lorenzo Insigne sulle fasce e rilanciando Pandev in avanti al fianco di Higuaín.

Dall'altra parte, Luis Castro sostituisce l'infortunato Helton con Fabiano e ridisegna la difesa con Diego Reyes e Ricardo al posto di Maicon e Alex Sandro. Confermatissimo il tridente d'attacco con Silvestre Varela e Quaresma ai lati di Jackson Martínez.

La partenza è tutta azzurra, ma al 2’ Mertens sbaglia il primo controllo su lancio di Insigne e perde l'attimo buono per colpire a rete. Il numero 24 napoletano si mette allora 'in proprio' e meno di cinque minuti dopo impegna Fabiano con un gran tiro da fuori. Con il Porto in difficoltà soprattutto sulla fascia destra, al 14’ Henrique non inquadra la porta da buona posizione prima che Pandev, al 21’, faccia esplodere il San Paolo: lancio in profondità per Higuaín, assist vincente per il macedone e tocco sotto col mancino.

Recuperato il gol di Martínez all'Estádio do Dragão, gli azzurri abbassano un po' il ritmo forsennato dei primi minuti provando a colpire di tanto in tanto con le folate di Mertens e Insigne o con i tentativi da fuori di Gökhan Inler. Come già all'andata, però, la palla più ghiotta capita sui piedi di Higuaín, pescato bene da Federico Fernández al 58’: il Pipita controlla la sfera nell'area piccola, porta il pallone sul sinistro ma calcia troppo centrale su Fabiano.

È a quel punto che Castro irrobustisce il centrocampo con Josué al posto di Carlos Eduardo e Ghilas per Varela. La mossa si rivela subito vincente, perché al 69’, dopo una provvidenziale scivolata di Reyes che nega a Pandev la gioia della doppietta, l'attaccante franco algerino capitalizza al massimo l'assist di Fernando approfittando di un errore difensivo di Raúl Albiol e Faouzi Ghoulam. Game, set, match: tutto quello che succede dopo serve ad arricchire le statistiche. Come la rete di Quaresma, bellissima e rivelatrice delle debolezze difensive azzurre, e il definitivo pari del Napoli confezionato nel recupero dai nuovi entrati Callejón e Duván Zapata - assist del primo da destra e zampata del secondo a centro area. Il San Paolo rimane inviolato in Europa, ma alla fine festeggia soltanto il Porto.

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