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Il Senica alla prova più difficile

Stanislav Griga, tecnico degli slovacchi, non nega il divario che separa la sua squadra dal Salisburgo in vista del ritorno del terzo turno preliminare di UEFA Europa League, ma sogna l'impresa: "Difendendo bene, possiamo farcela".

Il Senica alla prova più difficile
Il Senica alla prova più difficile ©SITA: Eduard Jurovatý

Per l'FK Senica la sfida di ritorno valida per il terzo preliminare di UEFA Europa League contro l'FC Salzburg è semplicemente la partita più importante nella storia del club.

Sono stati 12 mesi entusiasmanti per Stanislav Griga e la sua squadra, ma il prossimo ostacolo è forse il più impegnativo. Dopo il sesto posto nella massima divisione due stagioni fa, il Senica ha lottato a sorpresa per il titolo accontentandosi solo alla fine del secondo posto alle spalle dell'ŠK Slovan Bratislava.

Adesso il Senica è a un solo passo dal raggiungere gli spareggi di UEFA Europa League, ma Griga è consapevole che non sarà facile ribaltare l'1-0 incassato in Austria la scorsa settimana. "Il Salisburgo ha giocatori migliori in ogni reparto – ha spiegato a UEFA.com -. Non siamo favoriti, ma daremo il massimo per regalare una gioia ai nostri tifosi”.

Il Senica è reduce dal successo per 4-0 in campionato contro la matricola TTS Trencin che gli ha permesso di riconquistare la seconda posizione. Tuttavia, Griga non dà troppa importanza a questo risultato. "Contro il Salisburgo sarà una partita completamente diversa, ma sono contento per la vittoria e per la facilità con cui siamo andati in gol”.

Trovare il gol agevolmente sarebbe ideale anche giovedì contro una squadra la cui città di origine ha una popolazione sette volte maggiore di Senica, cittadina di 20.000 abitanti nella Slovacchia occidentale. Il dato statistico più significativo riguarda il bilancio a disposizione della formazione austriaca, superiore di 15 volte a quello del Senica. "Il divario è enorme – ha dichiarato Griga -. Come se noi giocassimo contro una squadra di quarta divisione. Ma se ci si difende bene, la differenza può assottigliarsi di molto”.

Inoltre, Griga lascia intendere che la sua squadra si è indebolita rispetto a quella dell'ultima stagione, a seguito delle partenze del difensore Filip Lukšík all'ADO Den Haag e del capocannoniere Ondřej Smetana al K. Sint-Truidense VV. "E' stato difficile sostituirli, ma poteva andare anche peggio. Sono felice che altri giocatori chiave abbiano scelto di restare”.

La rosa del Senica è composta da diversi giocatori stranieri: il difensore argentino Nicolas Gorosito, il centrocampista sudafricano Bridget Motha, i giovani brasiliani Kaká e Bolinha e l'olandese Stef Wijlaars. L'ossatura del club, tuttavia, è costituita da giocatori provenienti dalla vicina Repubblica Ceca.

Arrivato in prestito lo scorso mese dallo Slovan Liberec, Jaroslav Diviš è il decimo giocatore ceco della rosa del Senica. Ceco è anche il portiere, Petr Bolek, autore di una serie di parate che hanno limitato i danni all'andata contro il Salisburgo. Bolek si aspetta giovedì un'altra serata impegnativa davanti ai 4.500 spettatori che gremiranno lo stadio del Senica. "Dobbiamo prestare particolare attenzione alla fase difensiva per poi cercare di colpire al momento giusto. Non sarà facile, ma dobbiamo provarci fino in fondo”.

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