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Lo Sparta ha sette vite, Palermo eliminato

US Città di Palermo – AC Sparta Praha 2-2
Due volte in vantaggio, i Rosanero si fanno raggiungere dai cechi e salutano l'Europa. Espulsi Goian e Pastore.

Lo Sparta ha sette vite, Palermo eliminato
Lo Sparta ha sette vite, Palermo eliminato ©Getty Images

L’US Città di Palermo va due volte in vantaggio ma è fermato sul pareggio dall’AC Sparta Praha, risultato che elimina la squadra rosanero dalla UEFA Europa League. Al Renzo Barbera, la sfida valida per la quinta giornata del Gruppo F finisce 2-2. La squadra di Delio Rossi va al riposo sull’1-0 grazie a Nicola Rigoni, ma è raggiunta da un rigore di Jiří Kladrubský; un altro tiro dal dischetto, trasformato da Mauricio Pinilla, illude i padroni di casa, “gelati” da Juraj Kucka.

Attardato di quattro punti rispetto alla formazione di Jozef Chovanec, il Palermo doveva assolutamente vincere per continuare a cullare il sogno qualificazione. Non è bastato andare due volte in vantaggio ai rosanero, in inferiorità numerica per un tempo per l’espulsione di Dorin Goian: la squadra di Rossi - che conclude addirittura in nove per il rosso a tempo scaduto a Javier Pastore - diventa così la terza rappresentante italiana estromessa dalla manifestazione dopo UC Sampdoria e Juventus. Lo Sparta Praga vola invece ai sedicesimi, con un turno d'anticipo.

I cechi possono giocare per due risultati su tre, ma nelle fasi iniziali mostrano una certa disinvoltura. Dopo una conclusione a lato di Massimo Maccarone, schierato in avanti con Pinilla, è Kucka a farsi notare in due circostanze. Al 7’ un colpo di testa del centrocampista ceco termina alto, stessa sorte per un calcio di punizione una manciata di minuti più tardi.

Il Palermo risponde con una sortita di Pastore, che non trova la porta con una conclusione di destro, e con un calcio di punizione di Fabio Liverani, che non inquadra lo specchio. Dopo un sinistro abbondantemente a lato di Jakub Podaný, i rosanero passano in vantaggio. Liverani batte un calcio di punizione, la difesa ceca respinge e Rigoni – appostato al limite dell’area – controlla il pallone e scaglia un destro dal limite che non lascia scampo a Jaromír Blažek. E’ il 23’.

Il 38enne portiere ceco si riscatta subito su una bordata di Pastore, mentre poco prima dell’intervallo Francesco Benussi mette i brividi al pubblico di casa indietreggiando sul campanile alzato dall’intervento di Erich Brabec sullo stesso argentino del Palermo: l’ex estremo difensore dell’US Lecce riesce comunque a bloccare. L’ultima chance è ancora per Maccarone, imbeccato dalla spizzata di testa di Giulio Migliaccio, ma l’attaccante spara alto. 

Nella ripresa i ritmi tornano ad alzarsi. Pinilla, imbeccato da Pastora, calcia a lato di sinistro mentre dalla parte opposta Benussi fa buona guardia sul tentativo di Kucka. La doccia fredda per il Palermo è però dietro l’angolo. Bony Wilfried ruba un pallone e si presenta in area, Goian gli taglia la strada e lo stende: l’arbitro Marijo Strahonja assegna il rigore e mostra il secondo giallo al difensore romeno, che è conseguentemente espulso. Dal dischetto Kladrubský non sbaglia, malgrado il portiere rosanero intuisca il tiro.

Rossi corre ai ripari e richiama Maccarone, per far posto a Cesare Bovo. Malgrado l’inferiorità numerica e il colpo subito, il Palermo reagisce. Una bella transizione smarca Federico Balzaretti, che crossa bene di sinistro. Blažek esce e respinge in tuffo, ma sui piedi di Liverani steso da Vacek proprio all’ingresso in area: per Strahonja è rigore anche in questa circostanza, dagli undici metri Pinilla firma il nuovo vantaggio con un tiro di potenza.

Il 2-1 regge però appena tre minuti. Al 62’ Vacek crossa bene dalla destra e Kucka svetta bene di testa da distanza ravvicinata, infilando il 2-2. Rossi getta nella mischia Pajtim Kasami e Fabrizio Miccoli, che rimpiazzano Liverani e Pinilla; dalla parte opposta il promettente Václav Kadlec rileva Ondřej Kušnír. Ci prova ancora Rigoni, questa volta però senza fortuna. La chance migliore capita a due minuti dalla fine proprio a Miccoli, ma sul cross di Mattia Cassani il sinistro di contro balzo del “bomber tascabile” finisce di un soffio a lato. Nel recupero viene espulso anche Pastore, il Palermo deve abbandonare l’Europa.