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Rivali anseatiche a suon di gol

Non sono certo mancati i gol nelle partite che hanno visto impegnate le big tedesche Amburgo e Werder, ora a un passo dalla qualificazione alla fase a gironi di UEFA Europa League.

Paolo Guerrero (Hamburger SV)
Paolo Guerrero (Hamburger SV) ©Getty Images

Non sono certo mancati i gol nelle partite che hanno visto impegnate le big anseatiche tedesche Hamburger SV e Werder Bremen, che hanno fatto un'enorme passo verso la qualificazione alla fase a gironi di UEFA Europa League ottenendo vittorie nette e divertendo il pubblico con un totale di 15 gol. Anche se le rivali del nord hanno entrambe segnato gol a grappoli, rimane però una differenza significativa.

Gioco e gol
La Francia è nel bel mezzo di un'odata di caldo ma l'Amburgo ha trovato le energie necessarie per andare subito in rete contro l'EA Guingamp: i gol di José Paolo Guerrero e Mladen Petrić hanno portato gli ospiti sul 2-0 nei primi undici minuti. "E' stato importante segnare presto", ha detto Guerrero. "Sapevamo di affrontare una squadra molto chiusa in difesa, e infatti hanno continuato a difendere strenuamente anche dopo i nostri gol. Ma alla fine abbiamo sfruttato le noste occasioni e vinto meritatamente". E lo hanno fatto con stile. Petrić ha realizzato una tripletta, mentre Marcus Berg ha offerto una prestazioe scintillante condita da una rete. L'unica nota negativa è l'autorete. "Mi dispace per il gol preso ma ovvamente le cose positive sono molte di più", ha detto il tecnico dell'Amburgo Bruno Labbadia, prima di elogiare le sue tre bocche da foco. "E' fantastico avere così tante scelte in attacco – è esattamente quello di cui abbiamo bisogno".

Werder in chiaroscuro
L'attacco del Werder ha fatto ancora meglio segnando un gol in più contro l'Aktobe ma la partita è stata più equilibrata dato che Sergei Strukov è riuscito a trovare per due volte il pareggio per i kazaki, a segno anche con Samat Smakov su punizione. Claudio Pizarro, uno dei cinque marcatori del Werder, è rimasto comunque soddisfatto. "Per me e per la squada era importante vincere questa partita e il 6-3 è un grande risultato", ha detto. Non la pensa così l'allenatore Thomas Schaaf. "Abiamo fatto troppi errori e concesso loro troppe occasioni" ha spiegato. Cinque dei gol della squadra di Brema sono venuti da calcio piazzato, ms Schaaf avrebbe voluto di più: "Avremmo potuto segnare di più, avevamo creato buone opportunità ance su azione".