Bomber a caccia dello scettro

La Coppa UEFA riaprirà i battenti in settimana con i sedicesimi di finale e la lotta per il titolo di capocannoniere appare più serrata che mai.

Molti pretendenti
La scorsa stagione il titolo di miglior marcatore era andato a Walter Pandiani dell'RCD Espanyol con 11 reti. Il club spagnolo, finalista sconfitto della scorsa edizione, non avrà la possibilità di bissare il risultato, pertanto "El Rifle" sarà obbligato a cedere il proprio scettro. Attualmente i giocatori a guidare la classifica dei marcatori sono tre, con sei reti ciascuno, tallonati da altri cinque che inseguono ad una sola marcatura di distanza.

Helsingborg forza due
In testa ci sono Luca Toni dell'FC Bayern München e la coppia offensiva dell'Helsingborgs IF formata da Henrik Larsson e Razak Omotoyossi. Il bomber azzurro ha firmato quattro delle sue sei reti in soli 90', in occasione del successo 6-0 dei bavaresi contro l'Aris Thessaloniki alla quinta giornata. Larsson e Omotoyossi, al contrario, sono andati a bersaglio con regolarità a partire dal primo turno della competizione, siglando da soli 12 delle 16 reti messe a segno complessivamente dal club svedese. Grazie al bottino stagionale di gol, il 36enne Larsson si è portato a sole sette lunghezze di distanza da Filippo Inzaghi, miglior marcatore assoluto nelle competizioni UEFA per club con 63 reti.

La carica degli attaccanti
Dimitrios Papadopoulos, Stefan Kiessling, Agüero, Fernando Cavenaghi e Roland Linz sono tutti andati a bersaglio cinque volte e dovranno continuare su questa strada per battere il record di 15 marcature stabilito da Jürgen Klinsmann in occasione del trionfo del Bayern nella stagione 1995/96. Da allora, il giocatore che più si è avvicinato al traguardo è stato Derlei, che nella stagione 2002/03 ha contribuito al successo dell'FC Porto con 12 centri. La classifica dei cannonieri tiene conto esclusivamente delle reti messe a segno a partire dal primo turno del torneo.