UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Aria di derby per Mendieta

Lo spagnolo del Middlesbrough torna a Roma dove ha disputato una deludente stagione con la Lazio.

Nonostante il vantaggio di un gol conquistato nell’andata della settimana scorsa contro l’AS Roma, Gaizka Mendieta ritiene che il Middlesbrough FC “non ha ancora fatto nulla” e avverte i suoi compagni di squadra che mercoledì sera allo Stadio Olimpico il confronto sarà molto duro.

Vantaggio di misura
Il rigore trasformato da Yakubu Ayegbeni nei primi minuti della partita giocata la settimana scorsa allo stadio Riverside ha permesso alla squadra di Premiership di affrontare la trasferta di Roma con un vantaggio minimo, ma Mendieta afferma che la parte più difficile dell’impresa deve ancora venire. “Abbiamo giocato bene all’andata ottenendo un ottimo risultato, ma siamo ancora all’inizio – ha detto a uefa.com il centrocampista -. Il risultato di 1-0 è buono, ma non sufficiente. Dobbiamo ancora giocare il ritorno e sarà molto dura, sia per quanto riguarda l’atmosfera nello stadio che la squadra che andiamo ad affrontare. Abbiamo, comunque, concrete possibilità di superare il turno, sarà fondamentale segnare un gol e riuscire a difenderci con ordine”.

Una stagione con la Lazio
Il 31enne nazionale spagnolo ha le carte in regola per valutare l’entità dell’impegno che attende il Middlesbrough dopo aver trascorso un anno, nel 2001/02, con la S.S Lazio. Mendieta non è riuscito a rispondere alle aspettative nella sua unica stagione italiana - un’operazione di mercato pari a 42 milioni di euro -giocando dal primo minuto in appena 12 partite di campionato senza mettere a segno alcun gol. È comunque contento di tornare all’Olimpico: “Non vedo l’ora di giocare in questo grande stadio, contro una grande squadra e in un clima emozionante. Spero che le cose vadano bene per noi. La mia parentesi alla Lazio non è stata una tappa positiva della mia carriera, ma sono contento di aver vissuto quell’esperienza, che ha avuto anche aspetti positivi, per questo sono contento di tornare a Roma”.

Ottima difesa
Finora la squadra di Steve McClaren si è comportata bene in questa edizione di Coppa UEFA, subendo appena due gol in sette partite e, prima della sconfitta di domenica per 2-1 in casa del Charlton Athletic FC, mantenendo la porta inviolata in sei delle precedenti otto partite. Mendieta ritiene che ci sia stato un aspetto importante alla base dei recenti miglioramenti del club. “Nelle ultime settimane abbiamo giocato bene in difesa, riuscendo spesso a non subire gol, per cui spero che si verifichi la stessa cosa a Roma. Quando si vincono la partite e non si subiscono gol acquisisci molta fiducia nei tuoi mezzi, soprattutto quando la cosa si verifica in una serie consecutiva di partite”.

Attacco vitale
Inoltre, gli attaccanti Yakubu, Jimmy Floyd Hasselbaink e Mark Viduka hanno dotato il Middlesbrough di una notevole incisività in attacco, realizzando un totale di 19 gol nel corso del 2006, e Mendieta è dell’avviso che questa concretezza di fronte alla porta avversaria potrebbe rivelarsi decisiva nel tentativo di qualificarsi per i quarti di Coppa UEFA, traguardo mai raggiunto dal club. “I nostri tre attaccanti sono tutti molto pericolosi, e questo è un grande vantaggio – ha detto -. La Roma ha giocato, più o meno, nel modo in cui ci aspettavamo. Ci hanno aspettato, si sono difesi cercando di colpire in contropiede e noi siamo riusciti a contenerli con efficacia. È stato importante riuscire a difenderci bene e il fatto di non aver subito gol è stata decisivo, come l’essere riusciti a segnare nei primi minuti. A Roma un gol potrebbe bastare. Segnando gli renderemmo la vita molto difficile, anche se lo stesso discorso vale per noi, nel caso segnassero loro per primi”.

Scelti per te