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CSKA e Parma pronte per la sfida finale

Dopo il pareggio dell'andata al Tardini, gli emiliani hanno confermato il buon momento di forma contro il Livorno.

L'andata al Tardini si è conclusa con un pareggio a reti inviolate, un risultato che è stato considerato positivo da entrambi i club.

Il PFC CSKA Moskva ha vinto tutte e tre le partite di Coppa UEFA disputate in casa da quando si è inserita nella competizione a partire dalla fase a eliminazione diretta dopo l'uscita dalla UEFA Champions League. Il Parma in questa stagione si è già trovato in questa situazione: nel primo turno a eliminazione diretta dopo lo 0-0 in casa contro il VfB Stuttgart gli emiliani sono riusciti a vincere in Germania per 2-0.

E' la seconda volta in tre stagioni che i due club si affrontano in una competizione UEFA per squadre di club. Le due squadre si sono trovate di fronte nel primo turno della Coppa UEFA 2002/03 e in quell'occasione il Parma FC nel ritorno ha recuperato un gol di svantaggio ed è riuscito a superare il turno. L'andata al Ramenskoye era finita 1-1, con vantaggio di Adrian Mutu per gli emiliani al 53' e pareggio di Denis Popov al 67'. Il CSKA è passato subito in svantaggio nel ritorno dopo il gol di Adriano all'8', ma ha poi capovolto il risultato con le due reti del centrocampista Sergei Semak al 37' e al 43'. Mutu ha poi pareggiato per il Parma al 66', per segnare poi al 90' il gol del definitivo 3-2 che ha eliminato i russi, fino ad allora in vantaggio per il computo dei gol segnati in trasferta.

Questa sarà la 50esima partita in una competizione UEFA per il CSKA, che oltre alle recenti sfide con il Parma ha affrontato un'altra volta un'avversaria italiana. Nel primo turno della Coppa delle Coppe del 1991/92 il CSKA ha infatti giocato contro l'AS Roma e perso al Luzhniki per 2-1 con gol decisivo di Ruggiero Rizzitelli al 73'. Il CSKA è poi riuscito ad aggiudicarsi il ritorno a Roma con un gol di Sergei Dimitriev al 13'. I giallorossi hanno però passato il turno in virtù dei gol segnati in trasferta.

Il CSKA non ha mai subito un gol nei precedenti tre incontri di Champions League disputati in casa in questa stagione. I russi hanno infatti sconfitto l'SL Benfica e l'FK Partizan per 2-0, migliorando ancor più il tabellino degli incontri casalinghi nell'andata del quarto di finale contro l'AJ Auxerre, travolto per 4-0 con gol di Chidi Odiah, Sergei Ignashevich, Vágner Love e Rolan Gusev. Il CSKA punta ora a sfatare la tradizione negativa di Mosca, la maggiore città europea a non aver ancora vinto un trofeo europeo.

Gli incontri con il CSKA sono gli unici precedenti del Parma contro club russi o dell'ex Unione Sovietica nelle 112 partite disputate in 14 stagioni consecutive, nelle quali il club emiliano ha vinto la Coppa della Coppe UEFA nel 1993 e la Coppa UEFA nel 1995 e nel 1999.

Il Parma, dopo essersi qualificato dalla fase a gironi piazzandosi al terzo posto nel Gruppo B, anche se grazie solo ad una risicata differenza reti, è imbattuto nella fase a eliminazione diretta nonostante quattro sfide molto combattute. Dopo la vittoria ai supplementari a Stoccarda, il Sevilla FC è stato eliminato grazie ad un solo gol, segnato da Giuseppe Cardone. Andrea Pisanu ha poi segnato un altro gol cruciale nella vittoria dell'andata del quarto di finale fuori casa contro l'FK Austria Wien. Il gol è stato sufficiente l'1-1 e per il passaggio del turno, alla luce dello 0-0 maturato in Italia.

Il Parma ha totalizzato due vittorie e cinque pareggi nei sette incontri della fase a eliminazione diretta, segnando quattro gol e subendone solo uno.

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