Fiorentina: Błaszczykowski crede nel riscatto

Ultima nel suo girone di UEFA Europa League, la ACF Fiorentina cerca il rilancio in casa del KKS Lech Poznań contro cui ha perso due settimane fa al Franchi. Partita dal sapore particolare per il polacco Jakub Błaszczykowski.

“Sono dieci anni che gioco all'estero ma è sempre speciale per me tornare in Polonia – le parole dell'ex esterno del Borussia Dortmund alla viglia -. Non sarà facile battere il Lech, ma noi siamo convinti della nostra qualità, sappiamo di poter vincere”.

A Firenze Paulo Sousa aveva fatto ricorso a un pesante turn-over, ma in Polonia dovrebbero partire dall'inizio centrocampisti importanti che hanno saltato l'ultima di campionato come Matías Vecino, e appunto Blaszczykowski.

Ha dato anche qualche informazione sui suoi connazionali a Paulo Sousa? “I nostri allenatori hanno analizzato bene i nostri avversari, non è servito il mio aiuto – spiega Blaszczykowski -. Mi hanno detto che ci sarà lo stadio pieno, l’atmosfera sarà calda, ma noi giochiamo più volentieri quando ci sono tanti tifosi”.

“Non sono ancora al cento per cento – ammette -, lavoro molto per arrivare al massimo della forma, ma è importante sentire la fiducia del tecnico e dei compagni”.

Paulo Sousa punta molto sulla freccia polacca: “L’anno scorso ha avuto diverse difficoltà a causa degli infortuni – spiega il tecnico portoghese – Sta trovando continuità in questa stagione sia con la Fiorentina che con la nazionale”.

In difesa non sono al meglio i terzini Marcos Alonso e Manuel Pasqual. In dubbio anche Facundo Roncaglia. Davanti ci saranno Josip Iličić e Nikola Kalinić, mentre si giocano una maglia Giuseppe Rossi e Federico Bernardeschi.

“Voglio vedere la Fiorentina di sempre, con gli stessi principi – le parole di Paulo Sousa -. A Firenze il Lech ha fatto una buona gara a livello difensivo e dopo la gara d’andata hanno cominciato a ottenere migliori risultati anche in campionato. Noi dovremo creare lo stesso numero occasioni avute a Firenze, cercando di essere più concreti questa volta”.

La Fiorentina si ritrova in testa in campionato, ma di certo non snobba la UEFA Europa League. “Per noi la priorità è sempre la maglia viola: in ogni partita – chiude il tecnico portoghese -. Giocare per vincere per noi è sempre il miglior riconoscimento. Vogliamo rendere orgogliosi la città e i nostri tifosi”.