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Benítez: "Occasione storica"

"Non dobbiamo avere fretta, dovremo sfruttare le nostre qualità", la ricetta del tecnico del Napoli per approdare alla finale di Varsavia. Andújar è d'accordo: "Contro il Dnipro servirà pazienza".

L'allenamento della vigilia
L'allenamento della vigilia ©AFP/Getty Images

Novecento giorni fa, al San Paolo, finì 4-2 per il SSC Napoli con quattro gol di Edinson Cavani. Chissà se gli azzurri firmerebbero per ripetere quella stessa vittoria. Di sicuro, il match di domani tra Napoli e FC Dnipro Dnipropetrovsk vale molto di più. Perché in palio c'è la finale di UEFA Europa League in calendario a Varsavia il 27 maggio.

“È un'occasione storica per raggiungere la finale. Può essere importante per la società e la città”, scandisce nella conferenza stampa della vigilia Rafael Benítez. E avverte: “La priorità è vincere, se non subiamo gol è meglio. Non dobbiamo avere fretta, ma dovremo sfruttare le nostre qualità. Il Dnipro difende bene e riparte bene, anche sulle palle inattive sono molto pericolosi. Proveremo a imporre i nostri ritmi. Abbiamo bisogno dell'aiuto dei tifosi”.

Il Napoli è a un passo dalla storia, ventisei anni dopo l'ultima volta. Il tecnico spagnolo - che pure di competizioni europee ne ha vinte diverse - ne è pienamente consapevole: “Sono orgoglioso di essere su questa panchina domani sera e farò il meglio per vincere questa partita”, dice dribblando tutte le domande sul suo futuro.

L'unica concessione al mercato è in un inciso, poche parole per rasserenare il clima: “Il presidente conosce le mie idee e sta lavorando con il mio procuratore”. Il futuro è adesso e si chiama Dnipro: “La gara di domani è un'opportunità storica per dimostrare che questa città merita un riconoscimento a livello europeo, la società è un patrimonio dei tifosi e dobbiamo provare a vincere per arrivare in finale”.

Niente calcoli, per una volta niente turnover. “I giocatori che andranno in campo saranno quelli più in forma e quelli più adatti per quest'avversario - continua Benítez - e se loro non ci consentiranno di farlo dovremo trovare soluzioni diverse. Dispiace vedere la squadra commettere qualche errore nel primo tempo ma in seguito, dopo l'intervallo, si migliora quasi sempre, quindi possiamo far bene dall'inizio. Dico sempre che la mentalità è molto più importante dei moduli, dobbiamo apprendere ad adattarci”.

Al centro dell'attacco, come di consueto, ci sarà Gonzalo Higuaín, vicino alla sua prima finale europea della carriera e a un passo dal trono della classifica marcatori. Alle sue spalle il capitano, Marek Hamšík, reduce da un ottimo periodo di forma dopo qualche insufficienza di troppo.

Benítez punta tutto sul suo talento per scardinare la difesa ucraina: “Hamšík ha trovato la doppietta in più occasioni con me rispetto ad altri allenatori. L'anno scorso è stato fermato dall'infortunio per tre, quattro mesi, ora sta lavorando come ha sempre fatto e ha più fiducia: arriva al gol, ha qualità, sta bene”.

Tra i pali, gradita conferma, Mariano Andújar, ormai intoccabile dopo una prima metà di stagione in naftalina: “Per me non è cambiato nulla, nel senso che era lo stesso anche prima. Ho sempre dato il massimo, decide l’allenatore che adesso si sta affidando a me”.

Esperienza e personalità: servirà tutto questo e molto di più domani sera al San Paolo. “Noi favoriti? Solo per la stampa. Il Dnipro è una squadra forte che difende molto bene e ha subito solo sei gol in tutto il 2015. Non sarà facile per noi fare gol, dovremo avere pazienza”.

Probabili formazioni
Napoli: Andújar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Inler, López; Insigne, Callejón, Hamšík; Higuaín.
Indisponibili: Michu (coscia), Zúñiga (ginocchio), De Guzmán (coscia)

Dnipro: Boyko; Fedetskiy, Douglas, Cheberyachko, Léo Matos; Kankava, Rotan, Fedorchuk, Luchkevych, Konoplyanka; Kalinić.
Indisponibili: Mazuch (ginocchio), Zozulya (ginocchio), Shakhov (non specificato)

Le statistiche
• Le due squadre si sono affrontate nella fase a gironi del 2012/13: serata memorabile per Edinson Cavani: scopri perchè.

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