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Benítez sogna il regalo perfetto

Nel giorno del suo 55esimo compleanno, il tecnico del Napoli sogna l'impresa in casa del Wolfsburg: "Abbiamo la possibilità di centrare la semifinale di Europa League. Dovremo giocare al cento per cento".

Rafael Benítez (SSC Napoli)
Rafael Benítez (SSC Napoli) ©AFP/Getty Images

Una notte europea per regalarsi un sogno. E riscrivere la storia. Rafael Benítez ci crede. E dalla Germania lancia messaggi ai tifosi del SSC Napoli rompendo il silenzio stampa: "Ho rispettato la decisione del presidente, ho la responsabilità di questo gruppo che vuole vincere per regalare un sogno ai tifosi".

E' una vigilia anomala quella degli azzurri, chiamati all'impresa nella tana del VfL Wolfsburg nell'andata dei quarti di finale di UEFA Europa League. Volto tirato, giusto qualche mezzo sorriso: nel giorno del suo 55esimo compleanno Benítez ha poca voglia di parlare: "Ho scelto di lavorare con i calciatori per preparare al meglio le partite per rispetto alla squadra, ai tifosi e alla città. Ciascuno ha la sua maniera di fare le cose, io ho rispettato la scelta del presidente perché mancano dieci partite e possiamo fare una stagione ancora più positiva. Dobbiamo essere tutti uniti per dare una gioia ai nostri tifosi".

Si sofferma molto sull'aspetto caratteriale, il tecnico spagnolo. "Spesso sento dire che il Napoli non ha la giusta cattiveria: io dico che tutti i calciatori s'impegnano sempre al massimo negli allenamenti, seguono con attenzione e hanno grande professionalità. La Juventus l'anno scorso vinceva perché aveva grande cattiveria agonistica, quest'anno vince lo stesso stesso con un allenatore internazionale".

Il presente si chiama Wolfsburg. E il futuro? Sembra sempre più lontano da Napoli ma Benítez ha voglia di chiudere la stagione alla grande prima di un addio sempre più probabile, magari cercando di conquistare un altro trofeo, lui che di coppe in carriera ne ha vinte dieci. L'ostacolo più duro in Germania. "Abbiamo vinto due coppe, adesso siamo quarti in campionato e siamo arrivati alla semifinali di Coppa Italia e abbiamo la possibilità di centrare la semifinale di Europa League. Dobbiamo giocare al cento per cento".

Ci vorrà il massimo anche dalle stelle azzurre, a cominciare da Gonzalo Higuaín, già cinque centri quest'anno sui campi del Vecchio Continente. Proprio in Germania il Napoli di Diego Armando Maradona scrisse una delle pagine più belle della sua storia: la Coppa Uefa 1989 venne conquistata dagli azzurri battendo il Bayern Monaco in semifinale e lo Stoccarda in finale.

Davanti al Wolfsburg serviranno anche una nuova solidità difensiva e la capacità degli esterni azzurri di colpire in contropiede. Scalpita Lorenzo Insigne, di nuovo in gruppo dopo il grave infortunio: "Spero di dare il massimo per la squadra, sfruttando l'opportunità, contro le squadre tedesche ho già segnato", ha ricordato Lorenzo il Magnifico che, in Europa, ha segnato finora tre gol, di cui due al Borussia Dortmund nella doppia sfida dell'anno scorso.

Formazioni probabili
Wolfsburg: Benaglio; Vierinha, Naldo, Knoche, Rodríguez; Guilavogui, Gustavo, Perišić, De Bruyne, Caligiuri, Dost.
Indisponibili: Hunt (legamenti)

Napoli: Andújar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Britos; Inler, David Lopez; Mertens, Hamšík, Callejón; Higuaín.
Out: Zúñiga (ginocchio), Michu (caviglia)

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