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Alta concentrazione Mancio

Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini tiene alta la tensione in vista del secondo round contro il Celtic: "La concentrazione deve essere alta da oggi fino al fischio d'inizio". Guarín: "La squadra mi fa rendere al meglio".

Mancini e Guarin in conferenza stampa
Mancini e Guarin in conferenza stampa ©Getty Images

Sulla scia dell'entusiasmo dopo il terzo strike consecutivo in campionato, l'FC Internazionale Milano è chiamato a confermarsi anche in Europa. La strada intrapresa è quella che piace a Roberto Mancini, anche se l'andata al Celtic Park ha evidenziato ancora qualche ruggine e calo di tensione imprevisto, soprattutto in difesa.

Il tecnico nerazzurro punta sul fattore 'concentrazione', per evitare sorprese e centrare l'obiettivo ottavi di finale di UEFA Europa League: "In una partita così meno si sbaglia meno si rischia. L'Inter dovrà cercare di far le cose per bene come sta facendo, ma non sarà semplice. La partita andrà giocata fino al 95'", ha detto.

"La concentrazione deve essere alta da oggi fino a domani sera al fischio d'inizio. Certamente, dopo prestazioni e risultati buoni possiamo prepararla meglio, con maggiore tranquillità. Ma non possiamo permetterci di abbassare la tensione, un minuto può cambiare tutto".

Guidetti docet. Il gol nel recupero siglato dall'attaccante del Celtic FC ha rimescolato le carte e lasciato in sospeso il discorso qualificazione. "Abbiamo giocatori esperti, molti nazionali, non si corre il pericolo di sottovalutare. La squadra farà una grande partita", ha aggiunto.

Una quasi certezza per Mancini, che si affida anche al calore e l'entusiasmo del pubblico di San Siro: "Il pubblico di San Siro ha sempre avuto il suo peso nell’aiutare la squadra e da loro non mi aspetto niente di meno per spingerci fino agli ottavi. Se continuerà a venire allo stadio? Dipende da quello che faremo nelle prossime settimane, domani ci sarà molta gente".

Leader della nuova Inter di Mancini, il centrocampista Fredy Guarín non ha nessuna intenzione di frenare la sua dirompente corsa: "Le cose stanno andando bene per me, la squadra mi fa rendere al meglio. Nel mio caso voglio sempre fare di tutto per crescere e sempre penso a cosa fare per migliorare. Il lavoro è la mia garanzia".

Lasciare alle spalle il passato e "concentrarmi sul momento attuale, mio e della squadra, sul percorso che ci attende nelle prossime settimane dove dobbiamo costruire il nostro futuro", questa la ricetta vincente del colombiano.

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