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Non basta Tévez-gol, la prima è del Benfica

SL Benfica - Juventus2-1
Carlos Tévez si sblocca in Europa e risponde al gol di Ezequiel Garay, ma a sei minuti dalla fine è il nuovo entrato Lima a decidere la gara di andata.

Non basta Tévez-gol, la prima è del Benfica
Non basta Tévez-gol, la prima è del Benfica ©UEFA.com

L’SL Benfica batte 2-1 la Juventus nell’andata della semifinale di UEFA Europa League grazie a un gran tiro di Lima a sei minuti dalla fine dopo che Carlos Tévez aveva risposto al gol-lampo di Ezequiel Garay.

Freddata dal colpo di testa del difensore argentino in apertura, la Juventus fa tanta fatica nel primo tempo. I bianconeri crescono nella ripresa e trovano il meritato pareggio con l’Apache, che torna al gol europeo per la prima volta dal 2009. Quando la partita sembra in mano agli uomini di Antonio Conte, arriva la doccia fredda che mette le Aquile in vantaggio in vista del ritorno a Torino.

Conte è senza Arturo Vidal, al posto del centrocampista cileno gioca Claudio Marchisio. Martín Cáceres è preferito ad Andrea Barzagli in difesa, mentre Mirko Vučinić è il prescelto per fare da spalla a Tévez in attacco. Una sorpresa davanti anche per il Benfica con con Óscar Cardozo che vince il ballottaggio con Lima come partner di Rodrigo.

Diverse le assenze con cui deve fare i conti il tecnico del Benfica Jorge Jesus: non ci sono Silvio, Ljubomir Fejsa, Nicolás Gaitán e Eduardo Salvio. Ma c'è Garay, che dopo nemmeno tre minuti stacca più in alto di tutti sul corner da sinistra di Miralem Sulejmani e batte Gianluigi Buffon.

Gli uomini di Conte accusano il colpo e rischiano ancora al 12'. Grande chiusura di Luisão su Tévez e scatta il contropiede lusitano: Lazar Marković allarga bene a destra per Sulejmani, ma il sinistro del numero 8 da posizione più che favorevole difetta di precisione.

La Juventus pian piano si riordina e prova ad alzare il baricentro, soprattutto grazie alla spinta di Paul Pogba e a qualche accelerazione di Tévez. Troppe volte, però, manca la precisione nell’ultimo passaggio per creare grattacapi alla porta difesa da Artur. Il Benfica fa invece male quando riesce ad innescare il contropiede con un Marković spesso imprendibile per i difensori bianconeri.

Anche in apertura di ripresa la Juventus tiene in mano il pallino del gioco senza però creare chiare occasioni da rete. Il primo vero intervento di Artur arriva per sventare un colpo di testa di Pogba sul cross dal fondo di Marchisio innescato dal passaggio filtrante di Vučinić.

I bianconeri crescono e Conte si gioca la carta Sebastian Giovinco.  Pirlo trova Pogba sulla trequarti, il francese allarga su Stephan Lichtsteiner, cross basso del terzino svizzero e fondamentale diagonale difensiva di Maxi Pereira che anticipa Marchisio pronto a spingere in rete da due passi. Il pari è solo rimandato: arriva con Tévez che ritrova così il gol in Europa.

L’attaccante argentino riceve palla da Kwando Asamoah, salta un difensore fintando il tiro e batte Artur facendogli passare il pallone tra le gambe.  Un gran gol. Ma un gran gol lo segna anche il nuovo entrato Lima a sei minuti dalla fine riportando in vantaggio le Aquile con un destro che si infila sotto l’incrocio sullo splendido velo di Ivan Cavaleiro.

Nel finale la Juventus ha due palloni buoni per pareggiare ancora, ma Marchisio calcia addosso ad Artur a tu per tu con l’ex portiere dell’AS Roma, mentre Chiellini impatta male al volo da ottima posizione sul bel passaggio del centrocampista bianconero. Finisce 2-1 per il Benfica. Appuntamento tra una settimana allo Juventus Stadium per sapere che ci tornerà il 14 maggio.

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