Dempsey pronto per il Wisła
mercoledì 2 novembre 2011
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L'esterno americano, autore di un famoso gol contro la Juventus, vuole vendicare la sconfitta contro la formazione polacca e consolidare il secondo posto del Fulham nel Gruppo K.
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Pedina fondamentale del Fulham FC che ha raggiunto la finale inaugurale, Clint Dempsey conosce bene le emozioni delle serate di UEFA Europa League a Craven Cottage.
Il nome del nazionale statunitense sarà legato per sempre al pregevole pallonetto con cui il club londinese coronò una straordinaria rimonta (5-4 complessivo) ai danni della Juventus, qualificandosi ai quarti di finale nel 2009/10.
In vista della sfida di giovedì contro il Wisła Kraków, formazione polacca che ha sconfitto 1-0 il Fulham due settimane fa, Dempsey confida in un passaggio del turno ai sedicesimi di finale meno sofferto. Il Fulham ha poco margine di errore nel Gruppo K, dove occupa il secondo posto a +1 sugli avversari di giovedì e sull'Odense BK. Dempsey, 28 anni, è consapevole dell'importanza della posta.
"E' una partita importante: abbiamo bisogno di punti – ha spiegato l'americano, uno dei veterani del club dove è arrivato a gennaio 2007 dal New England Revolution -. Non vogliamo aspettare l'ultima partita o sperare in altri risultati. Vogliamo superare la fase a gironi e cercare di andare il più lontano possibile nel torneo”.
Dempsey sa cosa vuol dire andare lontano in Europa, avendo giocato 13 delle 19 partite del Fulham fino alla finale del 2010 persa 2-1 ai supplementari contro il Club Atlético de Madrid ad Amburgo. "Avere raggiunto la finale di Europa League è un ricordo indelebile”, ha aggiunto.
"E' bello partecipare a tornei come questo perché ci si misura contro squadre provenienti da tutto il continente”. Il Fulham è reduce dalla sconfitta alla terza giornata, complice l'espulsione nel primo tempo di Moussa Dembélé, prima del gol-partita di David Biton verso l'ora di gioco. Tuttavia, Dempsey, a segno sabato nel 2-0 sul campo del Wigan Athletic FC, è convinto che la partita di giovedì sarà diversa da quella in Polonia.
"Con un uomo in meno era difficile pressarli – ha spiegato Dempsey, tenuto a riposo da Martin Jol all'andata -. Se gli si lascia tempo e spazio sono una squadra che può fare male, ma domani sarà diverso”.