Benítez distende i nervi dei Reds

Rafael Benítez ha ricordato al Liverpool FC di trovarsi in una posizione privilegiata in vista del ritorno della semifinale di UEFA Europa League contro il Club Atlético de Madrid nonostante la sconfitta dell’andata per 1-0.
"Giocarsi una semifinale è sempre un traguardo importante, naturalmente lo è ancora di più raggiungere la finale o vincere il trofeo - ha spiegato il tecnico spagnolo -. Il problema nostro sono le enormi aspettative intorno al club. Penso che molte squadre sarebbero felici di trovarsi nella nostra condizione: in una semifinale europea e in lotta per il quarto posto in campionato”.

Il Liverpool occupa attualmente la settima posizione in Premier League e ha avuto fin qui una stagione tutt’altro che memorabile. Tuttavia, Benítez chiede serenità alla squadra in vista della sfida con l’Atlético. "Dobbiamo mantenere la calma, sappiamo di poter segnare. Non penso al futuro, può essere negativo guardare troppo avanti. Al momento siamo concentrati soltanto su questa partita, è di fondamentale importanza per il club e vogliamo esserci in finale”.

I Reds dovranno fare a meno in difesa di Fábio Aurélio (coscia), Martin Škrtel (metatarso) e Martin Kelly (ginocchio), con il terzino sinistro argentino Emiliano Insúa in forse per un problema muscolare. L’assenza in attacco dell’ex colchonero Fernando Torres fa aumentare i timori per le non perfette condizioni fisiche di David Ngog e Dirk Kuyt, con Ryan Babel pronto a partire dall’inizio se Ngog non dovesse farcela.

Benítez è consapevole dei rischi che si corrono quando si affrontano attaccanti del calibro di Sergio Agüero e Diego Forlán, quest’ultimo a segno all’andata, ma preferisce soffermarsi sui punti di forza della sua squadra. "Si va in campo 11 contro 11, e speriamo che i nostri 11 prevalgano grazie all’apporto del nostro dodicesimo uomo. Partiamo sotto di un gol, ma confidiamo nel nostro pubblico per rimontare”.

Mentre Benítez ha citato il pubblico come motivazione in più per il Liverpool, il suo omologo Quique Sánchez Flores ha detto che l'arma segnreta dei suoi sarà la concentrazione: "La maggior parte di questi giocatori ha giocato qui la scorsa stagione nella fase a gironi [di UEFA Champions League] e sa com'è l'atmosfera qui", ha detto il 45enne allenatore. "Questi ragazzi hanno esperienza, hanno giocato grandi gare al Mondiale, agli Europei e in Champions League, quindi spero non ci faremo cogliere di sorpresa".

Quique Flores ha lasciato i difensori Mariano Pernía e Pablo Ibañez fuori dai convocati, mentre Agüero torna dopo la squalifica all'andata. "Non ci sediamo sugli allori solo per aver raggiunto la semifinale", ha detto il tecnico, la cui squadra giocherà la finale di Copa del Rey. "Queste opportunità non capitano ogni settimana e raggiungere due finali nella stessa stagione sarebbe fantastico, è come raggiungere un sogno".