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Roma d'autorità, sette gol al Košice

AS Roma - MFK Košice 7-1 (And. 3-3)
I giallorossi chiudono la pratica in soli diciotto minuti e accedono alla fase a gironi di UEFA Europa League. Totti, autore di una tripletta, raggiunge quota 10 in classifica marcatori.

Roma d'autorità, sette gol al Košice
Roma d'autorità, sette gol al Košice ©FOTO SITA/Ivan Fleischer

Tutto secondo copione: l’AS Roma travolge 7-1 il MFK Košice, accede senza alcuna difficoltà alla fase a gironi di UEFA Europa League e domani, nel sorteggio in programma a Montecarlo, conoscerà le prime tre avversarie nel tabellone principale della manifestazione. Allo Stadio Olimpico, dopo il 3-3 dell’andata, non c’è mai stata partita: qualificazione già in ghiaccio dopo 18’, grazie alla doppietta di Francesco Totti e ai gol di Stefano Guberti, Jérémy Menez e Alessio Cerci. Per il Košice, a segno il solito Ján Novák, prima del sigillo di John Arne Riise e del terzo gol personale del capitano.

Menez dietro Totti
Spalletti recupera gli infortunati Juan e Mirko Vučinić, ma entrambi partono dalla panchina. Alle spalle di Totti, unica punta, ci sono Guberti, Menez e Cerci. Il Košice, alla ricerca del miracolo, risponde con il 4-2-3-1 dell’andata: davanti c’è il solo Novák, con Miroslav Viazanko, Marko Milinković e Martin Juhar in appoggio.

Roma devastante
L’avvio dei giallorossi è travolgente: passano soltanto venti secondi e Totti porta in vantaggio i suoi sfruttando un cross basso dalla destra di Cerci. Al 5’, il capitano realizza il suo nono gol in quattro partite europee, con un colpo di testa che scavalca Schreng, sugli sviluppi di un corner battuto da David Pizarro. Il Košice è completamente sotto choc e incapace di reagire, tanto che due minuti dopo il raddoppio arriva il primo centro in competizioni europee di Guberti, che sfrutta una clamorosa papera di Nikola Schreng, con il pallone che passa incredibilmente tra le gambe del portiere, sul destro innocuo dell’ex esterno dell’AS Bari.

Cinquina servita
Gli uomini di Spalletti, archiviato il discorso qualificazione dopo neanche dieci minuti, giocano sul velluto, penetrando con estrema facilità nella retroguardia slovacca. Al 17’ arriva anche il primo gol internazionale di Cerci: il talento di Valmontone, servito alla perfezione da Menez, supera il povero Schreng con un piatto sinistro che si insacca nell’angolino basso. Per la formazione di Ján Kozak l’incubo non è ancora finito: passano altri sessanta secondi, ed è proprio il francese a realizzare di sinistro su assist di Daniele De Rossi.

Orgoglio Novak
La furia dei giallorossi si arresta anche se Totti, a cavallo della mezz’ora, fallisce due facili occasioni solo davanti a Schreng. Al 37’ gli slovacchi hanno uno scatto d’orgoglio per merito di Novak, l’uomo più rappresentativo: il bomber del Košice, dal vertice destro dell’area di rigore, lascia partire un destro che si insacca tra Artur ed il primo palo, con il portiere brasiliano non esente da colpe. Prima dell’intervallo, Totti potrebbe realizzare la sua seconda tripletta stagionale dopo quella con il KAA Gent, ma il gol viene annullato per fuorigioco.

Passerella
Spalletti, al rientro dagli spogliatoi, inserisce Ricardo Faty al posto di De Rossi, per risparmiare il centrocampista in vista del match di domenica con la Juventus. Nel Košice, in campo David Skutka per Stanislav Kiss e Uroš Matić per Patrik Kaminsky. Dopo 10’, spazio anche ai rientranti Juan e Vucinic, rispettivamente per Marco Cassetti e Menez. La prima occasione arriva al quarto d’ora, sugli sviluppi di un calcio di punizione a due in area, con il destro di Totti che va a sbattere contro il muro eretto dai gialli sulla linea di porta. Gli slovacchi rispondono con un sinistro sporco di Peter Basista che si spegne di poco a lato.

Tris del capitano
Schreng dice di no a Vučinić, Cerci e ancora al montenegrino nel giro di 3’: splendida, anche per gesto tecnico, la parata sul destro a giro di Vučinić al 22’, che riscatta in parte l’errore sul gol di Guberti. Il portiere slovacco, però, non può nulla sul bolide di sinistro di Riise, che porta a sei le marcature giallorosse. Dopo un palo di Vučinić al 38’, Totti realizza la sua tripletta con uno splendido destro al volo che chiude una gara dominata dalla Roma dal primo all’ultimo minuto. Venti gol realizzati in quattro partite, dieci dal suo capitano: la Roma riparte da Totti.