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Inzaghi salva l'onore dell'Italia

Isole Faroe – Italia 1-2
Quarta vittoria di fila per gli Azzurri, che violano il campo delle Isole Faroe con una doppietta del bomber rossonero, ma subiscono un gol nella ripresa.

Quarto successo consecutivo per l’Italia nelle qualificazioni a UEFA EURO 2008™. La nazionale di Roberto Donadoni vince ma non convince in casa delle Isole Faroe, che riescono nell’impresa di realizzare una rete ai campioni del mondo. Allo stadio Tórsvøllur di Torshavn è ancora una volta decisivo Filippo Inzaghi, fresco protagonista della finale di UEFA Champions League contro il Liverpool FC: il bomber dell’AC Milan firma una doppietta e porta gli Azzurri al secondo posto del girone B, alle spalle della Francia e davanti a Scozia e Ucraina.

Un solo cambio
Jógvan Martin Olsen, il ct della nazionale di casa, decide un solo cambio rispetto alla formazione sconfitta 3-1 dalla Georgia a marzo: in difesa, al posto dell’infortunato Fródi Benjaminsen, c’è Jón Rói Jacobsen. In attacco fiducia a Rógvi Jacobsen e Andrew Fløtum.  

Sorpresa Diana
E’ Aimo Diana la carta a sorpresa di mister Donadoni: l’esterno dell’US Città di Palermo è preferito al romanista Simone Perrotta nell’undici iniziale. Confermato il modulo 4-2-3-1 con Tommaso Rocchi (S.S. Lazio) e Alessandro Del Piero (Juventus) alle spalle di Inzaghi (Milan).

Assalti Azzurri
I campioni del mondo si affacciano per la prima volta nell’area avversaria al 3’: Rocchi serve ottimamente Inzaghi dopo un taglio, il tiro dell’attaccante termina però a lato. Cinque minuti dopo è Diana a rendersi pericoloso: servito ottimamente dall’esordiente Max Tonetto, il calciatore del Palermo impatta bene ma trova la schiena di Marni Djurhuus. Poi è Del Piero a essere impreciso di testa.

Sblocca Pippo
La pressione dell’Italia viene premiata al 13’. Andrea Pirlo con un lancio smarca Inzaghi, il milanista resiste alla pressione di Jón Rói Jacobsen e di sinistro non lascia scampo a Jákup Mikkelsen. Il portiere di casa si riscatta un minuto dopo, negando il raddoppio prima a Del Piero e poi a Rocchi. Al 25’ è ancora Inzaghi a sfiorare la rete, ma il suo colpo di testa in tuffo su cross del compagno di club Massimo Oddo finisce fuori di un soffio.

Azione splendida
Al 32’ l’Italia costruisce forse la più bella azione del primo tempo: splendido pallone filtrante di Del Piero per Diana, ma l’esterno invece di tirare serve Inzaghi terminato nel frattempo in fuorigioco. Al 35’ Del Piero fa la barba al palo su punizione, prima dell’intervallo Marco Materazzi e Inzaghi hanno altre due buone opportunità ma non trovano la porta.

Doppietta
Dopo un primo tempo dai ritmi molto bassi, l’avvio di ripresa è scoppiettante e nel segno del raddoppio dell’Italia. Oddo serve Diana, che crossa dalla destra e trova smarcato Inzaghi sul secondo palo, che di testa firma la doppietta personale e si avvicina ancora di più a Del Piero nella classifica dei marcatori azzurri: è il 49’. Due minuti dopo Gennaro Gattuso rimedia il giallo per un intervento in ritardo, al 54’ Mikkelsen si salva con la complicità del palo su una punizione di Pirlo.

Lucarelli sciupa
Al 57’ le Faroe effettuano il primo cambio: Christian Lamhauge Holst rileva Fløtum. Donadoni risponde inserendo Cristiano Lucarelli al posto di Inzaghi e Andrea Barzagli al posto di Materazzi. L’attaccante dell’AS Livorno Calcio ha subito una grande opportunità, al 72’ su assist di Diana: il suo destro, però, non inquadra lo specchio. Due minuti dopo Borg lascia il posto a Símun Samuelsen.

Segna Rógvi Jacobsen
Al 76’ i padroni di casa ottengono il primo calcio d’angolo e per poco non trovano un incredibile gol: Jón Rói Jacobsen sovrasta tutti e manda di un soffio alto. Il campanello d’allarme non sveglia gli Azzurri: sull’azione successiva, su un cross proveniente dalla destra, Rógvi Jacobsen “brucia” Oddo e non lascia scampo a Gianluigi Buffon. Per la squadra di Olsen, al secondo gol nelle qualificazione europee, e per il pubblico di casa è una soddisfazione immensa.

Parata di Buffon
Donadoni regala quattro minuti a Fabio Quagliarella, che rimpiazza Rocchi e colleziona il secondo “gettone” in nazionale. All’88’ Del Piero sciupa un’altra, incredibile opportunità dopo un difettoso aggancio di Lucarelli. Ma al 90’ l’Italia deve ringraziare Buffon, che si salva in due tempi sulla botta di Holst.

Donadoni: conta la vittoria
“Non mi sembra esistano vittorie amare, sapevamo che le Isole Faroe potevano crearci difficoltà se non avessimo concretizzato le nostre opportunità”, ha dichiarato a fine gara Donadoni, “Non abbiamo corso particolari rischi, se non nell’occasione in cui hanno segnato. Sono quelle partite che se non interpreti bene dall’inizio, poi soffri. Dopo 20 minuti abbiamo abbassato il ritmo e abbiamo avuto difficoltà a trovare spazi, ma abbiamo vinto ed è questo che conta”.